Un toro olandese

Ecco un quadro naturalistico di un pittore olandese che pochi - probabilmente - hanno sentito nominare: Paulus Potter.

 

Paulus Potter, ritratto dal 'collega' Bartholomeus van der Helst

Paulus Potter fu battezzato il 20 novembre 1625 a Enkhuizen nella Repubblica delle Sette Province Unite. Non hai trovato la data della nascita.
Di lui, abbiamo davvero poche notizie. 

Studiò pittura con suo padre Pieter Potter a Enkhuizen, poi si spostò a L'Aia, dove incontrò sua moglie e conobbe l'elite olandese. 
In seguito si trasferì ad Amsterdam, dove fu invitato dal famoso medico Nicolaes Tulp. Per lui fece il ritratto al figlio Dirck Tulp. Nel 1646 divenne membro della gilda dei pittori.

Morì nel 1654, all'età di 28 anni di tubercolosi. Fu sepolto il 17 gennaio 1654, ad Amsterdam.

La sua vita artistica fu davvero breve, ma molto intensa: Potter dipinse infatti oltre 130 quadri. 

I suoi soggetti preferiti furono gli animali: tori, vacche, cavalli, quasi sempre su sfondi naturali, di campagna, ma resa nella sua scarna essenzialità.

Infatti, gli animali - o il singolo individuo - sono di frequente ritratti come se fossero famiglie, colte a riposare sotto uno o due alberi, vicino a una roccia, su un prato ondulato, sotto un cielo percorso da nubi colorate. L'attenzione è ai dettagli dei corpi animali, spesso enfatizzati e resi nella loro completezza estetica, del tutto estranea alla intrusione umana.

Hai trovato - più raramente - composizioni con animali insieme a umani, in contesti di fattoria, con casolari, stalle o caseggiati, sempe dipinti quasi con disattenzione- ché tutta l'attenzione si focalizza sulla fisicità degli animali, autentici protagonisti di questi veri e propri ritratti - quindi individuali, singolari.

(pensi che proporrai altri suoi quadri)