Ci sono periodi zingari nella vita, che possono capitare perché si cambiano cose e situazioni, perché si vuole iniziare a percorrere un cammino diverso, a fare nuove esperienze a incontrare altri luoghi e persone. Ci sono. E sono allo stesso tempo motivo di gioia e curiosità, e fonte di timore.
Il nuovo è sempre attraente e spaventoso contemporaneamente, per gli ominini homo sapiens, nel cui bagaglio evolutivo ci sono, tra le altre, due tendenze molto forti: quella esplorativa e quella sillegica (Roberto Marchesini).
Tutto questo, cosa ha a che fare con la nostra morte - che può essere essa stessa un tipo diverso di cambiamento e di viaggio?
Se in esistenza siamo - siete - stati irrequieti ma sereni esploratori della vita, attratti dagli altri viventi sul pianeta, forse ci dispiacerebbe terminare questa parte di viaggio rinchiusi in un vagone senza uscita come è una bara.
Possiamo farci cremare.
Adesso, possiamo anche farci interrare, per farci accogliere e accogliere noi stessi semi e radici di viventi che diventeranno alberi.
Il viaggio proseguirà, quindi, in uno dei modi più desiderabili che si possano immaginare, anche per quelli che per ora rimangono al di qua, e che potranno venire a sedersi alla nostra frondosa ombra.
Infatti, questo potrà accadere grazie alla Capsula Mundi, che arriva anche in Italia.
Realizzato con un materiale 100% biodegradabile, la plastica di amido, la Capsula Mundi permetterà così di ricordare il defunto non attraverso la sua lapide o un'urna ma trovandosi davanti l'albero cresciuto al di sopra del suo corpo.
“Capsula Mundi è messa a dimora come un seme
nella terra; sopra di essa - a segnarne spazialmente la presenza, viene
lasciato un cerchio di terra ribassato. Al centro di questo è piantato
un albero la cui essenza viene scelta in vita dal defunto e sarà cura
dei parenti e degli amici seguirne la crescita”.
Il futuro sarà di cimiteri verdi.
A me piace pensare che questo cimitero supererà anche le illusorie barriere di specie, e che tra le radici di questi nuovi alberi si mescoleranno insieme tutti, tanti animali, umani compresi.