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venerdì 22 maggio 2020

Intervista a Federica Timeto, intersezioni vitali




Federica Timeto collabora per la rivista 'Liberazioni' ed è lì che hai letto suoi articoli molto interessanti, da rivedere - specialmente quando parla di arte e animali.
La ritrovi qui, in questa iniziativa, col suo discorso dichiaratamente antispecista - che perciò spicca e risalta su tutti gli altri. Ecco perché è stata una occasione di grande approfondimento di pensiero farle questa breve intervista. Le sue risposte sono ad ampio raggio, sono aperte e infatti suscitano altre, nuove domande.

domenica 8 dicembre 2019

Elysia chlorotica, una lumaca di mare a forma di foglia.




Quando l'hai vista, hai subito pensato che la Vita escogita qualsiasi soluzione per proseguire il suo cammino su questo pianeta, che al momento è l'unico che conosciamo che sia permeato e plasmato dalla vita medesima...
Noi umani ci ostiniamo a cercare gli extraterrestri, invece siamo circondati e attraversati continuamente da miliardi di altri viventi, dei quali non abbiamo mai iniziato a considerare il punto di vista sul mondo.
 
Poi hai pensato che una biosfera dove tutti i viventi sono fatti così, sarebbe una specie di sogno paradisiaco. Voi, invece, che ne pensate?


sabato 9 febbraio 2019

Sarà oggi il giorno?

una striscia dei Mutts


Inizi con una striscia a fumetti che avrebbe potuto anche essere un meme sulle adozioni consapevoli in canile - e che forse lo sarà comunque, in questo post che nasce un po' per tentativi di pensieri.

Da quando sei tornato dal tour di cure mediche offerto dagli scatti non richiesti in avanti del tuo cuore, hai la mente che vagola un po', senza far presa su nulla per davvero. 

lunedì 10 dicembre 2018

Come animali al macello



Hai recuperato  dalle bozze del blog, un 'pezzo', che era stato scritto per il commento del libro "Un'eterna Treblinka" di Charles Patterson - che poi hai risolto in altro modo, ché di questo pezzo ti eri apparentemente scordato. Il pezzo ti sembra possa contenere spunti di per sé non necessariamente vincolati alla occasione libro, perciò non ti sembra una cattiva idea proporlo di per se stesso.


martedì 3 aprile 2018

...qui e ora, pienamente


Giorni lontani dalla scrivania e (più) vicini ai tuoi cani, e a qualche prato e cielo. Oggi riapri il blog dopo una settimana e ti capita sotto gli occhi un post molto bello, che parla di gratitudine per le cose che invece diamo per scontate e per gli individui che vivono insieme a noi e con i quali c'è affetto reciproco, verso i quali si rischia l'indifferenza.

domenica 23 aprile 2017

Nella curva del suo grembo, zaffate dolciastre

Lilla. dal blog di Cristiana2022


di PINCOCRI

Quando torno dall'aver accompagnato i piccoli a scuola, trovo mamma che già spignatta in cucina. I profumini che vi aleggiano son da leccarsi i baffi, ma so che prima dell'ora stabilita non mi concede mai niente. Mi consolo con una bevuta d'acqua fresca e poi me ne torno sull'aia, dove papà armeggia intorno al trattore.

Io sono addetto alla sicurezza, ma la scorsa notte, che  è trascorsa tranquilla senza impegnarmi in vasti giri di perlustrazione (ne ho fatto uno, giusto per scrupolo) mi ha lasciato fresco e riposato.

L'aria mite di maggio reca odori allettanti e vaghi fruscii, così decido di andare a bighellonare  un po' in giro.

Aggirata la masseria e raggiunto il boschetto, inizio il mio solito slalom fra i tronchi degli alberi e i cespugli, mettendo in fuga varie bestiole. Soltanto gli uccelli mi osservano con i loro occhietti impassibili,  tanto neanche il gatto li acchiappa lassù.

D'improvviso, quell'odore, forte e sinistro, mi attrae a una piccola ansa del rivo che scorre poco lontano e d'un tratto li vedo: una giovane madre rattrappita e immobile, ormai spenta e nella curva del suo grembo,  fra le vesti zuppe di un liquido scuro che emana zaffate dolciastre, il suo cucciolo appena nato.

Il corpicino nudo vibra e sussulta e quando appoggio il mio naso al suo sento l'alito caldo. L'istinto mi suggerisce subito cosa fare. Mi volto e corro, salto e corro verso chi tutto sa e tutto può fare, verso i miei dei. So che loro mi capiranno e allora abbaio e abbaio, a perdifiato...

C.M.



Questo testo fa parte della proposta QUISCRIVETEVOI
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