Corteo Nazionale per i Macachi - contro la vivisezione, a Pama 6 luglio 2019

La vivisezione è tutto meno che scomparsa. Questa pratica che da sempre ti fa rattrappire di angoscia è probabilmente quella più implacabile tra le implacabili feroci pratiche umane contro gli altri animali.

Migliaia di vite annegate in un inferno artificiale, di corpi-oggetto, corpi-strumento, gettati a migliaia come spazzatura dopo l'uso violento che ne viene inflitto, materiale non riciclabile.

Immaginate di trovarvi prigionieri di un cubo di ferro fin dalla vostra nascita. Da quel cubo, grosse mani vi estraggono a forza solo per portarvi in posti incomprensibili e spaventosi, dove verrete sottoposti a dolori senza scampo, da patire una volta rinchiusi ancora nei cubi. Per poi venire ri-estratti, all'infinito. Tutto ciò per sempre, fino alla vostra morte.

Malish, dopo l'operazione preparatoria. Il vero esperimento non è nemmeno iniziato...

Malish è 'sorella' di specie e di sorte dei macachi di Torino. La sua storia ha oltrepassato le mura dei laboratori. 

Anche i macachi a Torino, (fonte: LAV) "verranno sottoposti a un lungo periodo di training (con immobilizzazione in più parti del corpo per ore, quasi tutti i giorni, per settimane o addirittura mesi) e all’asportazione chirurgica di aree della corteccia visiva al fine di rendere i macachi clinicamente ciechi. Lo studio viene fatto in collaborazione con l’Università di Parma presso la quale gli animali sono stabulati". Lo studio si chiama "Progetto Lightup".

Perciò, dopo altre iniziative da poco trascorse, a Parma ci sarà un corteo di protesta, con la partecipazione di più di trenta associazioni, sia nazionali che locali (la locandina è all'inizio del post ).   
Sono: "ANIMALISTI ONLUS, LAV, ENPA, OIPA ANIMALISTI ITALIANI, GAIA, PARMA ETICA, COMITATO NO CACCIA, ANIMALISTI GENOVESI, ANIMAL AMNESTY, GLI ORSI DELLA LUNA, A-MICI RANDAGI, AVI, ATTIVISTI ANIMALISTI, META, EARTH, MAC, IENE VEGANE, CITTADINI CONSAPEVOLI, ANIMAL RENEGADE, ATTIVISMO ANTISPECISTA, PODENCO'S ANGELS, LEAL, IAPL, SHADOW COLTIVIAMO L'EMPATIA, TASK FORCE, FRONTE ANIMALISTA, BALZOO, LAC, RADIO VEG, ANIMALISTI 2.0, LNDC LEGA DEL CANE, SOS GAIA, ARTIST UNITED FOR ANIMALS, i medici di OSA Oltre la Sperimentazione Animale". Continuano ad aggiungersene, magari prima di sabato, se ne saranno aggiunti altri ancora.

Sei molto contento che per una causa 'forte', cogente e focalizzata, si sia trovato il modo di riunirsi e fare numero, pensando alle cose condivise piuttosto che a quelle divisive. Speri di riuscire ad andare, sabato.

La vivisezione ha molti secoli di vita alle sue spalle, inizia di sicuro nel '600 europeo (ma probabilmente se ne potrebbero trovare tracce anche nei secoli precedenti).

Ai vivisettori non piace venire appellati così, né che la loro sperimentazione venga chiamati 'vivisezione', dicono che la 'vivisezione' non esiste più. Sono le persone che Allan Mann (interpretato da Jason Beghe), il protagonista di Monkey Shines (1988, regia di George A.Romero), li chiama "quelli che spaccano animali". 

Forse si potrà presto farne a meno.

Appaiono sempre più frequenti nuove tecnologie animal e cruelty free. 

"Un piccolo avatar di organo umano messo a disposizione dei biologi dalla startup di due giovani italiani trapiantati in Olanda, Cinzia Silvestri e Nikolas Gaio, che stanno investendo su un futuro senza test sugli animali".

Nell'articolo riportato in link qui sopra, si può leggere: "“Il nostro obiettivo è sviluppare cure migliori e in modo più sicuro” ci racconta Gaio. Che chiarisce: “Fermare i test sugli animali è la naturale conseguenza”. Il tema non ha soltanto un risvolto etico, ma soprattutto scientifico. “I test sugli animali sono stati importanti in passato ma hanno mostrato le loro limitazioni – sostiene il ricercatore – perché sono poco predittivi". "L’obiettivo è giungere a risultati scientifici più attendibili, contribuendo a ridurre l’uso degli animali nella ricerca". 

Altrove: "Un organismo umano e' stato riprodotto su chip: le cellule di diversi organi, come cuore e fegato, poste su una stessa piattaforma hanno permesso di sperimentare l'efficacia e la tossicita' di farmaci anticancro. dai ricercatori dell'azienda biotech Hesperos e dell'universita' della Florida centrale, il risultato costituisce un nuovo passo in avanti verso la medicina personalizzata e l'ulteriore riduzione dei test sugli animali".

Vale la pena conoscere anche la storia degli organoidi.

Ci sono oggi due approcci per raggiungere il risultato:  l'esito finale è un un modello artificiale di come si sviluppa e vive un organo umano, un risultato potenzialmente rivoluzionario per la ricerca ricerca clinica e di base, in particolare per il processo di scoperta di nuovi farmaci.

"La  prima conseguenza importante è per la sperimentazione animale.[...] "Gli organoidi potrebbero rappresentare un'alternativa alla ricerca animale: sono infatti generati da cellule umane e perciò mostrano un metabolismo e un turnover cellulare di tipo umano. E qualche risultato già si è visto." [...] "la  tecnologia degli organoidi quindi potrebbe rappresentare, almeno a lungo termine, un'alternativa ai test animali, ma esistono ancora numerosi problemi". Sono, in ogni caso, "la nuova frontiera della ricerca". 

Non sono più voli pindarici di emotivi, fantasiosi, bello-speranzosi di animalisti ingenui, ma sono realtà. Come si fa a far sviluppare queste realtà? 

Si tratta di una questione di finanziamenti. Ma qui, il discorso esula, e ti piacerebbe che qui sul blog ne venisse a scrivere qualcuno di esperto e competente.

Agli attivisti, a quelli che hanno preso l'impegno di affiancare gli altranimali nella guerra della pietà, le lotte contro le oppressioni, qui e ora, il compito di manifestare, di protestare, di aiutare soccorrendo, curando, di accogliere.

Come è capitato per Stella Zero, primo maiale uscito da un laboratorio (post appost futuro).