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mercoledì 11 marzo 2020

Confessioni di un lavoratore al macello - su Parte in Causa


"E l’odore… ti colpisce come un muro quando entri per la prima volta e poi aleggia denso nell’aria intorno a te. La puzza degli animali morenti ti circonda come un vapore."

Questo è un brano all'interno del testo "Confessioni di un lavoratore al macello", che hai tradotto per la associazione Parte in Causa.  E non è nemmeno uno dei più terribili...

domenica 23 febbraio 2020

(*) EDIT - EVENTO ANNULLATO . Eco femminismo e femminismo antispecista, per una liberazione totale - Vercelli, 1 marzo 2020



Domenica 1 marzo 2020, Vercelli, 
angolo via Vittorio Veneto/Corso Libertà 49 (davanti al Caffè Marchesi) 
dalle ore 11:00 alle ore 19:00. All’aperto. 
Letture militanti tra teoria e prassi per una liberazione totale.

AGGIORNAMENTO
EVENTO ANNULLATO PER PRECAUZIONE MEDICO SANITARIA 
(leggi oltre)

giovedì 24 ottobre 2019

MiVeg 2019: quel che riporti a casa





Per non far passare troppo tempo dalla fine del MiVeg e rischiare di dimenticare i dettagli delle cose viste, fatte e sentite e delle persone trovate, ritrovate e incontrate, ecco che finalmente scrivi questo post, dove quasi certamente le foto saranno la parte preponderante.  Tutto questo, per almeno accennare a quel che ti sei riportato da qui a casa - e grazie, Bob.

domenica 20 ottobre 2019

MiVeg 2019: alcune sensazioni e situazioni del primo giorno



Ieri pioveva. Non è una grande notizia, se non per il fatto che ha dato una certa disposizione d'animo alla giornata trascorsa quasi per intero al Mi Veg.
Viaggiare in autostrada e in tangenziale -a Milano, poi- per te è sempre qualcosa che genera stress e tensione: solo varcato l'ingresso del Mi Veg, hai iniziato a rilassarti...

mercoledì 16 ottobre 2019

MiVeg 2019 - la mia non è proprio fame...

... è più voglia di liberazione. La liberazione di, con, per gli altri animali. Compresi gli animali umani. Liberazione dalle gabbie, dalla catastrofe, dal dolore, dalla prigionia, dalla tortura e dalla morte. Leggi sulla pagina del sito ufficiale che "tutto il ricavato di quel che mangiate nei due giorni, si trasforma in fieno, granaglie, cibo, cure per ciascuno degli ospiti liberati e rifugiati.".

Ma il cibo, nel contesto del festival, "non è così importante", scrive sempre sulla pagina (però te lo ricordi buonissimo).
Che cosa sarà davvero importante?

mercoledì 9 ottobre 2019

Trovato in traduzione. Jason Hribal per Parte in Causa

il 'benvenuto' della pagina di Parte in Causa
Questa volpe curiosa guarda dritta dentro l'obiettivo. Forse vuole capire che cosa ha di fronte. All'inizio della pagina web di Parte in Causa, c'è proprio lei - ma c'è anche, a rotazione, una tartaruga che addenta golosa un rosso frutto.
Questo perché Parte in Causa è nata per rivolgersi agli animali. E per dare attenzione a chi - a sua volta - dà attenzione agli animali non umani, in vari modi. 
Tra questi, c'è Jason Hribal.

giovedì 27 giugno 2019

Alessandra Motta, Rifugio MIletta - le trascrizioni delle radiointerviste di Parte in Causa

Alessandra Motta parla del Rifugio Miletta, intervistata da Silvia Molè a Radio Radicale per l'associazione antispecista  Parte in Causa.

Qui di seguito provi a riportare i tuoi appunti scritti in presa 'quasi' diretta della intervista (in realtà, col file a disposizione, hai potuto sempre senza problemi fare pausa e rewind, quando ti serviva per non perdere delle frasi e rimanere indietro nei contenuti e nei concetti).

Prima di tutto, due parole di spiegazione.
Le interviste che Silvia Molè fa per conto di Parte in Causa, vengono trasmesse da alcuni anni sulle frequenze di Radio Radicale. Si tratta di spazi pressoché unici nel panorama radiofonico italiano: in queste occasioni, possono prendere la parola e avere voce le persone che a vario titolo si sono occupate o si occupano della 'questione animale'. 
Preziosi documenti, che secondo te occorre trascrivere, perché non vadano perduti.
Il file delle interviste originali è sempre disponibile sui siti di Radio Radicale e di Parte in Causa. 
Quel che hai in mente di fare tu, perciò, non è una sostituzione o un rimedio a una lacuna (che non c'è), ma piuttosto, un ulteriore modo di mettere a disposizione le parole importanti di persone impegnate - nella convinzione che leggere una parola tocca zone diverse della mente, rispetto a quelle che si attivano quando il discorso viene ascoltato come suono di voce.
Sono appunti, più o meno fedeli, proposti per fare ulteriori riflessioni - se qualcuno vorrà farle. Sono documentazioni ridondanti per qualcosa di prezioso.

domenica 21 aprile 2019

Resistenza Animale, incontro a Vercelli



Ma la gente lo sa che gli animali resistono? Conosce da che condizioni scappano e perché? Lo sa che in Italia esistono dei luoghi speciali e nuovi, dove gli animali sca(m)pati trovano duraturo asilo - che si chiamano santuarli e dei quali esiste una rete - ?
Ieri a Vercelli c'era il banchetto antispecista di Parte in Causa, per scoprirlo.

giovedì 18 aprile 2019

Incontro Antispecista - Resistenza Animale. A Vercelli



sabato, 20 aprile 2019 - tutto il giorno
in Piazza Cavour, Vercelli



Con Silvia Mole, come Parte in Causa, ritorna a Vercelli il banchetto che distribuisce parole, infomazioni, provocazioni, dialoghi, per far conoscere alla gente che esistono 'cose' come 'Resistenza Animale', 'Liberazione degli Animali'... 

lunedì 22 ottobre 2018

MiVeg - intermezzo con foto a spasso, che è anche un'anteprima su cose che scriverai nei prossimi post

camminando negli spazi standistici dello East End Studios - Sudio 90 - in via Mecenate: la sede del MiVeg 2018


Il MiVeg 2018 è finito. Sei andato anche domenica, perché la prospettiva di respirare un giorno in più quell'atmosfera laboriosa di 'bolla dal futuro / del futuro' era troppo allettante.
E bene hai fatto, poiché hai potuto vedere un po' meglio gli stand ma soprattutto vedere e rivedere, conoscere e riconoscere persone  e amiche e amici per la seconda giornata di seguito -e ne scaturiranno, ti auguri, prossimi post a breve tempo. Intanto, un rapido giro di foto scattate in modo del tutto casuale: tra le immagini ci sono anche gli 'agganci', per l'appunto, a quanto intendi scrivere nei prossimi giorni, su eventi, persone, situazioni.

domenica 21 ottobre 2018

MiVeg 2018 - le foto di sabato




... eccoti qui - come si diceva nei tema "racconta la gita scolastica": stanchi ma felici - che, col sottofondo dei respiri e del ronfare di canetti e canuzzi, imbastisci un primo post sulla giornata di oggi, trascorsa al MiVeg, che questo anno ti ha davvero sorpreso: uno spazio fisico grande e versatile, che è stato riempito con richiami e proposte per tutti i cinque sensi, sia di umani che di cani - e in giro ce ne erano davvero moltissimi...

(nella foto, scattata da Silvia Molè, sei allo stand di Parte in Causa, dove stai sfogliando il libro "Il grido della natura" di John Oswald)


lunedì 23 luglio 2018

Red Carpet per gli animali liberi

pronti per la giornata

Sabato 21 luglio, a Novara, seconda prova per il banchetto 'home made' con Silvia Molè, per Parte in Causa 
Il secondo banchetto - o 'tavolo'; a proposito, suggerimenti su come chiamarlo? -  improntato a una 'azione informativa passionaria' e appassionata è andato in scena, con tanto di red carpet, sotto i portici all'altezza dell'arcifamoso 'angolo delle ore' novarese.
Cosa è questo red carpet? Quale è lo spirito del tavolo informativo? Come è andata la giornata?
(Intanto, diciamo che questo secondo tavolo si è svolto alcuni mesi dopo il primo tavolo, esordio in società a Vercelli).


domenica 5 gennaio 2014

Rassegna Stampa sul "Caso Caterina S" (3° parte)

Fonte: Aletrnative alla sperimentazione animale
Non c'è due senza tre... Prosegue la rassegna stampa post Simonsen.

Il sito Progresso Etico Vegano, lavorando ancora sulle testimonianze, riporta un articolo pubblicato il 31 marzo 2007 sul quotidiano inglese The Guardian: "dalla voce di un ex-vivisettore tutto l'orrore di questa pratica, e il perché continua a esistere e a essere insegnata nelle università come fosse cosa dovuta e normale".  [sottolineatura mia] .

Arrivano i primi articoli che provano a dare un riassunto della vicenda, fornendone un quadro complessivo, come questo su  Natividad, dove prende la parola ancora Susanna Penco.

Su Villaggio Globale, è possibile leggere la lunga lettera di Roberto Cazzolla Gatti, Biologo ambientale ed evolutivo.


Maria Giovanna Devetag - siamo ormai al 31 dicembre - scrive un lungo post sulla sua pagina facebook. Devetag è segretaria presso Parte in Causa.  Nel post, lucido e argomentato, troviamo a nostra volta altri interessanti link, che consiglio vivamente di andare ad aprire. Si parla, tra le altre cose, di quello che avrebbe potuto (e, in realtà, auspicabilmente dovrebbe), essere un AUTENTICO dibattito scientifico sulla questione animale, con argomenti come la traslabilità dei nuovi farmaci. Devetag tira le sommme: oggi come oggi "la via che passa, tra le altre cose, per i test su animali, è semplicemente l'unica strada che finora sia stata tentata e perseguita. L'unica". Conclude, quindi: " Altre modalità non sono mai finora state attivamente perseguite fino a pochi anni fa, e in Italia su questo siamo molto indietro. E veniamo all'ultima delle frasi fatte tanto in voga: “quando ci saranno metodi sostitutivi sarò il primo a gioirne. Ma fino ad allora...” Scusate, voi pensate che i metodi sostitutivi cadano dal cielo? Si trovino per caso sotto gli alberi come i funghi? Siete davvero così sprovveduti da non sapere che senza investimenti non si ottiene nulla? E che senza pressioni per cambiare, nessuno ha l'incentivo a cambiare? Per favore, vi prego, per il bene del dibattito, trovate argomenti migliori." [sottlineatura mia] . 

Su QN, ritorna la notizia dello smascheramento dei violenti-finti-animalisti.
Marco Affronte, naturalista, pone l'accento su un tema molto importante. Nel suo articolo, parla della nuova etica intravista nel futuro dagli animalisti-antispecisti già oggi: "ci può essere una nuova etica, una nuova morale, che un giorno ci impedirà di sperimentare su altri esseri viventi. Anche se può servire a salvare la vita di un altro essere vivente, e anche se quest'ultimo è un umano. Un'etica che ci spingerà a dare il massimo e a moltiplicare gli sforzi per trovare nuove forme di sperimentazione, o a potenziare quelle già esistenti, perché sperimentare sugli animali non sarà più un'opzione. Non sarà più accettabile, punto e basta".

Intervallo. Notizia scientifica: la stampante 3D che replica la carne umana

Serena Contardi, su Asinus Novus, mette in parallelo le due storie uguali e contrarie di Caterina Simonsen e Giovanna Bordiga, da cui si vede nitidamente la "tragica disparità di forze che corre tra chi difende lo sfruttamento degli animali – con ogni mezzo, come si è visto – , e chi vi si oppone. Per questo servono più oculatezza e studio".

Infatti, sempre su Asinus Novus, sempre Serena Contardi, parla delle regole dell'esposizione mediatica: "l’attenzione morbosa degli Italiani non è stata diretta sull’argomento sperimentazione animale in sé, quanto sull’aberrazione umana de «gli animalisti» (universale generico) che si sono accaniti contro la povera fanciulla innocente: la bella e la bestia, un classico sempreverde". E sebbene 'gli animalisti' si siano dissociati praticamente da subito dagli aggressori, la narrazione ufficiale dominante, si è guardata bene dal parlare di questo.

Andrea Romeo, su Gallinae in Fabula, analizza nel dettaglio il caso mediatico Simonsen.Gli screenshot si commentano da soli.

Per YouAnimalIt, vale l'adagio latino "repetita juvant": si parla ancora, infatti, degli "animalisti tarocchi" che hanno insultato Caterina Simonsen.
Del resto, un dibattito serio, sarebbe davvero necessario. La Limav, lo chiede esplicitamente.

Siamo quasi al termine: segnaliamo questa pagina Facebook, In Opposizione alla Sperimentazione Animale; la testimonianza d'antan (2008) di Mojca D. Murko, eurodeputata slovena.

Alessandra Colla, in una intervista, spiega le ragioni della offensiva vivisezionista e la bufala di Caterina: "i ricercatori vivisezionisti (il termine a loro non piace, ma la sostanza purtroppo è quella, non giriamoci intorno) fanno il possibile per screditare l’animalismo, depotenziandone il messaggio attraverso la criminalizzazione e lo spostamento del problema su un piano più viscerale, per sollecitare risposte istintuali anziché razionali: è una vecchia tattica, l’importante è saperla riconoscere e segnalare".

Ecco. Appunto. (3-fine)



un articolo pubblicato il 31 marzo 2007 dal quotidiano inglese "The Guardian". Dalla voce di un ex-vivisettore, tutto l'orrore di questa pratica, e il perche' continua a esistere e a essere insegnata nelle universita' come fosse cosa dovuta e normale. - See more at: http://progressoeticovegano.com/content/ero-un-vivisezionista#sthash.qhmva3T2.dpuf
un articolo pubblicato il 31 marzo 2007 dal quotidiano inglese "The Guardian". Dalla voce di un ex-vivisettore, tutto l'orrore di questa pratica, e il perche' continua a esistere e a essere insegnata nelle universita' come fosse cosa dovuta e normale. - See more at: http://progressoeticovegano.com/content/ero-un-vivisezionista#sthash.qhmva3T2.dpuf
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