... e proprio come la fioritura primaverile, il contatore del blog ha raggiunto e superato la fatidica - psicologica - cifra dei 100.000 visitatori.
Proprio oggi, che è anche la giornata mondiale della poesia.
Sei gratificato da questo evento, per te è significativo: tanto più che questa rincorsa al centomila è scattata come uno sprint praticamente negli ultimi giorni, nelle ultime settimane, nell'ultimo mese.
Ci sono post che hanno attirato l'attenzione dopo esser rimasti più o meno fermi per anni; ce ne sono stati altri che hanno guadagnato l'interesse della lettura in maniera quasi immediata e con crescita fulminea. E che hanno portato alla quota 100M. Son tutti lì da vedere: sono comunque sempre, tutti, post che parlano - o provano a parlare - di comunicazione, di condivisione, di ascolto, di apertura, di scoperta di nuove visioni della realtà che noi siamo. Naturalmente, ce ne sono molti altri, che navigano carsici; o che suonano in sottofondo, come basso continuo. Tu stai provando a creare dei legami tra questi post, in modo che tutti quanti siano piccole frasi di un discorso più grande, che rappresenta il tuo tentativo personale e limitato di mettere insieme cose, idee, fatti, realtà, persone magari lontane, seguendo suggestioni - ma non solo: anche pensando, studiando; ma anche riflettendo sulle esperienze concrete: dai presidi al turno in canile.
Se questi legami che vuoi creare, se questi percorsi che vuoi incrociare, se queste rotte che speri di intersecare mentre le stai tracciando, avranno fortuna e radicheranno crescendo, sarà proprio grazie ai visitatori: a tutti quelli che faranno un salto qui; a quelli che leggeranno; a quelli che commenteranno; a quelli che si iscriveranno.
L'occasione dei 100M vuoi coglierla per provare a fare due cose, prossime venture, legate alla visitabilità del blog - dopo e oltre la pagina FB; al di là dei link preziosi e dei blog e delle pagine condivise (ce ne saranno ancora, ogni volta che si potrà).
Hai detto due cose? Venti cose, modi di scrivere post e di parlare di argomenti che ancora aspettano di apparire o di ritornare.
Ma le due cose a cui ti riferisci, speri, saranno viste come un regalo e un piacere per naviganti e visitatori.
Intanto, primo regalo, alcuni haiku, che tu scrivesti nel corso degli anni
CUCE AGO E SPAGO
CANAPA INDIANA ABBRACCIA
SCREPOLATURE
IN MEZZO AL SENTOR
DEL SOLE GERMOGLIATO
CHIUDERE GLI OCCHI
DI DOMENICA
MATTINO SOLEGGIATO
DA UN BEL SORRISO
SPICCHIO A COLORI
SBATTE LE ALI IN SILENZIO
TRA STELI FRESCHI
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ORA IL SOLE ENTRA
S’APPOGGIA ALLA TAVOLA
DI FOGLI INGOMBRA
Si sente tanta felicità in ciò che scrivi Giovanni..
RispondiEliminaBacio
Ciao cara Nella, eh sì, per me, blogger piccino, vedere quel bel 100 , è stato proprio una gioia, e spero di riuscire a preparare qualcosa per condividerla.
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