I cani provano emozioni?
Quanto e quando influiscono sul loro comportamento intraspecifico ed extraspecifico?
Possono le nostre emozioni influenzare il comportamento del nostro cane e il suo assetto emotivo?
Come interpretarle…come riconoscerle…come superarle?
Posto che la prima domanda ha valore retorico, con risposta affermativa, diventa molto interessante esplorare le altre domande - anche perché, di certo, il nostro stato emotivo influenza, eccome!, le emozioni e i comportamenti dei cani che vivono con noi.
(Sospetto che siano in gioco le emozioni in qualsiasi relazione tra animali di specie differenti, umani compresi)
E allora: come interpretare le emozioni (nostre e dei cani insieme a noi), come riconoscerle (sì, anche le nostre: quanti hanno così chiara la consapevolezza del loro proprio stato emotivo-emozionae?!), come superarle (se ci creano ostacoli, se - paradossalmente - bloccano il fluire delle emozioni e della comunicazione - come una autocensura (?).
Il seminario con Turid Rugaas, etologa norvegese che ha scoperto già molti anni fa i cosiddetti 'calming signals' - che sono un vero e proprio articolato linguaggio complesso - dei e tra i cani - e tra cani e altranimali, come per esempio gli umani, è per me un'occasione imperdibile. Finalmente conoscerò di persona una studiosa che avevo conosciuto sui suoi libri e dalle parole di altri educatori già diversi anni fa, all'inizio del mio viaggio di studio e scoperta insieme ai cani.
Dopo la scoperta dei segnali di calma - non guarderete più i cani con gli stessi occhi: è una autentica epifania.
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i calming signals |
Il dato scientifico di questi studi - e l'esistenza stessa dei segnali - sono la base concreta e fattuale su cui costruire un modo diverso di rapportarsi col cane - quell* che vive con noi, come quell* incontrato fuori dalla famiglia, qualsiasi sia il contesto - ma non solo: da questa constatazione - che i cani hanno un linguaggio e che con questo linguaggio comunicano anche con noi - si può rielaborare tutto il modo di pensare il nostro stare con loro / il loro stare con noi / lo stare insieme; rivedendo 'cose' come la consapevolezza, l'intelligenza. Da qui, al ripensare l'intero modo di convivere con tutti gli altri animali, il cammino è possibile, per non dire - ormai - doveroso.
Manca una settimana, anzi meno...
Anche a me piace moltissimo Turid Rugaas. Purtroppo non ho avuto il piacere di conoscerla di persona, ma ho letto i suoi libri....l'ultimo l'ho finito proprio ieri "L'abbaio, il suono di un linguaggio".
RispondiEliminaIo vivendo con i miei cani, ho continuamente la conferma che le nostre emozioni e il nostro stato d'animo influenzano moltissimo il loro comportamento e il loro equilibrio! E in passato, non essere stata consapevole di questo, ha creato qualche problema....
Allo stesso seminario al quale parteciperai tu, ci sarà anche l'educatrice cinofila che lavora con me e con i miei cani (soprattutto il mio border collie).....mi farò raccontare :-)
Buon seminario
Serena
PS
EliminaTi ho inserita in blogroll ... :)
Grazie :-)....ed io ho inserito te nel mio.....
EliminaGrazie :)
EliminaRicordo da piccola che le oche erano piuttosto vendicative e avevano pure buona memoria :)
RispondiEliminaSono convinto che tutti gli animali abbiano buona memoria, dei fatti del loro contesto - come noi umani, del resto! - e che in genere abbiano tutto il completo bagaglio di consapevolezza di sé e del mondo e di conseguente capacità di orientarvisi che noi arroghiamo solo per noi stessi. Se così non fosse, non esisterebbero più animali non umani sulla Terra. Anzi, a ben oensaerci, non ci sarebbe stato nemmeno lo spaziotempo per far sì che da qualche scimmia o primate sbucassimo fuori anche noi, tra i vari passaggi continuamente in scorrimento dell'azione selettiva :)
EliminaPS
Ma vendicative, in che senso? :)
Magari da piccoli qualche dispetto giocando... loro al momento opportuno, anche a distanza di qualche giorno, quando meno te l'aspettavi zac ti beccavano ahahah Sana vendetta per i torti subiti. Ma tutto allegramente. Buona settimana :)
Eliminaallora non è vendetta, ma sana prevenzione :) buona settimana a te :)
EliminaP.S. Ti tranquillizzo non le mangiavamo. Vivevano in giardino.
RispondiEliminaCiao Serena, la incontrerò anche io di persona solo sabato. Mi dicono che parli solo inglese... Non ho letto l'ultimo libro, che ha un titolo rivelatore.
RispondiEliminaGuarda, anche io, coi miei cani, quando non ero consapevole - ma anche quando lo sono diventato! - ho creato non pochi problemi - ho paura - aloro, a causa dei miei stati emotivi. Penso che noi si sia nelle condizioni di influenzare la loro intera vita, non perché noi si sia pià intelligenti, ma semplicemente perché loro sono più sensibili di noi...
Spero di rileggerti presto, e di scambiarci opinioni e racconti suoi cani, compresi quelli che vivono con noi.
G
I cani sono davvero creature senzienti e vogliose di comunicare. Ho goduto per otto anni della compagnia di un cagnolino! Buon mese di marzo!
RispondiEliminagrazie! anche a te!
Elimina... e adesso, non vivono con te altri cani?
mi piace la tua definizione: "vogliosi di comunicare" ... e gli umani che invece equivochiano o ci arrabbiano
Ho un desiderio grande di "custodire" un altro cane e/o gatto: ma mi mancano tempo e spazio. Spero di recuperare presto l'uno e l'altro. Buona giornata.
RispondiEliminaHai ragione, ci vogliono lo spazio e soprattutto i tempi da dedicare. Ti auguro di trovare presto tutti e due ... e ricorda: da quel che ho potuto vedere e vivere in questi anni, due cani son meglio di uno, perché si tengono compagnia tra loro, quando tu non ci sei!
Eliminabuona giornata