giovedì 19 marzo 2015
A Pasqua salva un agnello
5 commenti:
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Buon viaggio Giovanni. Me ne porterei uno a casa, mamma compresa ovviamente :*
RispondiEliminaSono trornato
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo detesto pasqua. La detesto in modo viscerale. In questi giorni ogni volta che qualcuno mi fa gli auguri di buona pasqua a me viene voglia di urlargli tutto il mio disprezzo per questa "festa" di morte. Intanto sono atea e della pasqua non me ne può fregare di meno e sarebbe ora che non si desse per scontato che tutti la festeggiamo. E poi, se da atea il natale lo tollero perché profuma di arance e cannella, la pasqua la detesto perché puzza di sangue. Il sangue di cuccioli innocenti sgozzati in nome della presunta resurrezione di una presunta divinità. Gente che va in chiesa a sentire prediche sulla pace e che tornata a casa si ingozza di morte. La festa dell'ipocrisia. Ogni anno in questo periodo vorrei sparire su un'isola deserta o ritirarmi in una caverna per non dovermi sorbire questa carnevalata e invece quest'anno abbiamo pure il circo con animali in città, pensa che bella accoppiata.
RispondiEliminaEcco, la presenza del circo - l'ennesimo, e meno male che questa cittò di Novara dove abitiamo si pubblicizza come animal friendly - mi angoscia e mi indigna. Forse non è un caso che ci sia sempre un circo in occasione delle cosiddette 'feste comandate' (espressione di per sé disorientante): se il motivo di queste feste - comunque un motivo che dovrebbere essere di gioia e di pace, per chi ci crede - è stato scordato, è inevitabile che si pensi naturale trascorrerle facendo soffrire altri animali del tutto innocenti, prigionieri nelle maglie dell'umana violenza
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