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Domenica 19 ottobre 2014, Giochi di Relazione, PEC - foto di Mariastella Bonansea. |
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la prova della bustina di te!
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Giochi di relazione, alla scoperta di divertenti giochi basati sul più importante dei sensi del cane: l'olfatto.
La strada del Canuomo è spesso fatta di giornate così. Naso-naso con un cane - uno della propria famiglia, come Lisa, ma anche no - mentre altri cani giocano, si rotolano e ci toccano.
E poi, giochi fatti insieme, alla riscoperta del naso canino, che crea per il cane un vero e proprio mondo, con una sua geografia, dettagliata, e una storia ricchissima di messaggi e di racconti.
Il cane ci ha scelto, quando i suoi e i nostri antenati condividevano spazi e foreste di un mondo per noi oggi praticamente impossibile da immaginare. In che senso ci ha scelto? Nel senso che i suoi antenati erano sì lupi, ma lupi con certe propensioni e un modo di elaborare pensieri che li ha spinti a cercare la comunicazione e la relazione e il contatto con i nostri antenati, così 'strani' ma anche così interessanti. Al punto da pensare che si poteva fare un poco di strada insieme...
E allora, mi chiedo, mentre sono sdraiato sul prato con loro: che non ci abbiano scelti perché 'a naso' riveliamo molte più cose che vale la pena approfondire di quelle che noi stessi mettiamo in essere, a partire dal nostro modo di fare o essere con gli stessi cani?
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Maika e Chicco giocano |
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'discriminiamo' gli odori insieme! |
PS
Mentre riguardavo i film di Sherlock Holmes - quelli con Robert Downey jr e Jude Law - mi ha colpito il notare come spesso Sherlock si comporti come un cane, annusando, leccando e toccando tutte le prove, gli oggetti e gli indizi che incontra... E Sherlock Holmes è sinonimo di genialità ...
i nostri animali, tra le tante virtù, hanno anche quella di farci giocare con loro, ci mantengono giovani!
RispondiEliminaPer loro il gioco è 'una cosa seria', è il modo migliore e più bello per fare le cose, per comunicare con noi, e anche per essere liberi!
RispondiEliminaAvresti dovuto sentire come 'viaggiavano i nasi di Lisa e Maika e poi di Chicco (e, quando era ancora con me, avresti dovuto vedere con quanta placida concetrazione e visibile soddisfazione annusava Stella, e giocava con entusiasmo e passione; infine, Oscar, accendeva il naso e andava alla scoperta del mondo, dall'altro dei suoi traballanti 13 e passa anni). (Dove annusava Ceto, poi, subito accorreva la 'sua' Frufi, per condividere le esperienze insieme)