Il discorso della presidenta del Coniglio

 "... una commissione di api, farfalle, formiche e micorrize" per regolamentare picnic, "cooperative autogestite di ragne" per tessere mascherine disponibili gratuitamente (in cambio, si chiede solo l'ammirazione per il lavoro delle ragne e il rispetto per le ragnatele, che non devono essere distrutte, tra l'altro saranno legalmente protette)... la Liberazione prossima futura della Fase 25 ha suggestioni favolose (cioè da fiaba), proprio mentre usa, piegandolo a nuovi impieghi e messaggi, il bucratese dei discorsi ufficiali di chi ricopre cariche pubbliche. Se la prospettiva suggestiona anche voi come ha suggestionato te, leggete oltre...

Federica Timeto, tecno-femminista antispecista - foto da il manifesto

Federica Timeto si è resa doppiatrice della presidenta del Coniglio, per render noto il suo discorso alla Nazione - reso al tempo futuro e utopico della Fase 25, ancora lontana, oppure vicina, dipende, di sicuro sarà una fase che vedrà gli altranimali e gli animalumani iniziare percorsi insieme, oppure paralleli, ma sempre reciproci.

Ancora non sapete cosa è la Fase 25? In fondo al post ci saranno gli strumenti per capirlo, intanto, proseguiamo questa suggestione.

Nella Fase 25 ci sarà la libertà "di correre, saltare, attraversare, arrampicarsi, valicare, volare, precipitare, nuotare, sprofondare, congiungersi, ricongiungersi, separarsi, persino allontanarsi e scomparire e nascondersi" per tutti i viventi. Tutti saranno liberi di lasciar crescere i loro corpi come desidereranno, saranno liberi di nascere e morire, oppure no. Ci sarà il rispetto per la vulnerabilità e - ancor più importante - questa vulnerabilità la si potrà esibire senza paura che qualcuno se ne approfitti per sopraffarvi.
Ci saranno concorsi per streghe e gattare e gli epiteti animali smetteranno di essere insulti. 
Basta gabbie, anche per chi le gabbie le costruiva e senza averne consapevolezza adeguata, se le è poi costruite pure dentro la sua mente: costoro, andranno seguiti per riabilitarli.

Stop a oggetti come: "Box, rastrelliere, tunnel, stabulari modulari con dispositivi autobloccanti, restrainer, anelli antisuzione, mordecchie nasali, serramuso, recinzioni in filo spinato o elettrificate, trituratrici, molatrici per denti, martelli per tatuaggi, mozzacoda, supporti per mozzacoda, pinze per castrazione, forcipi per castrazione, tenaglie, barriere separatrici, library systems, sistemi di biocontenimento, sistemi di isolamento, scaffalature di decontaminazione, educatori sonori, manette, balzette antidivaricamento, staffe d’inseminazione, gabbie con ribalta, gabbie da travaglio, gabbie da osservazione, gabbie da trasporto, gabbie da isolamento".  Un elenco breve quanto impressionante - che infatti ci tenevi a estrapolare dal testo del discorso, per evidenziarne la schiacciante banalità maligna -  di tutta la pletora e panoplia dei mezzi di contenzione, controllo, mutilazione, punizione, sorveglianza che nei secoli i sapiens hanno escogitato per schiacciare tutti gli altranimali, presi uno per uno e tutti insieme. Gli stessi che- con poche modifiche, son stati usati anche su schiavi, neri, donne, eretici, pazzi, disabili.  Dispositivi meccanici e tecnici concreti e tangibili - che si affiancano ai dispositivi retorici delle parole, nella creazione del referente assente - li avevi anche tu per sommi capi messi in una lista, qualche tempo fa, in un post che a sua volta riprendeva un post ancor precedente.


Le parole si fronteggiano con altre parole: cosa che fa Federica Timeto, in questo discorso che - a tuo parere - mescola insieme Swift, una versione buona de 'La Fattoria degli Animali', e la scrittura che si fa mimetica delle azioni e della loro complessità, allo stesso tempo inserendole, modificate, in nuovi contesti.
 

"Iniziamo adesso la nostra LIBERAZIONE.
Grazie ancora a tutti e arrivederci" (il discorso troverà probabilmente spazio su un numero della rivista antispecista 'Liberazioni')

Fase 25 intende Dare voce al governo che non c’è. L'iniziativa dal 25 aprile, coinvolge 25 intellettuali, personaggi dell’arte, della cultura e della scienza che si caleranno nei panni del Presidente del Consiglio, per pronunciare il discorso alla nazione di un Governo che non c’è, ma che è quello che invece servirebbe: il Governo Necessario.

Fase 25 è una performance ideata dalla coppia di artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, insieme al Manifesto, al centro di RIcerca HER she Loves Data e al network internazionale AOS Art is Open Source

I discorsi di tutti i Presidenti del Consiglio sono consultabili a questo link, una polifonia di voci, pensieri, esseri umani e non umani. (Incuriosito, stai ascoltando tutti e 25 i discorsi, magari ci torni su, più avanti in un post).

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