Francesca Sorcinelli è fondatrice del Progetto LINK-ITALIA nel 2009 e Presidente dell’omonima Associazione di Promozione Sociale dal 2012. Educatrice Professionale ha lavorato in ambiti come il recupero minori dalla prostituzione, in comunità per tossicodipendenti e otto anni in una Comunità Residenziale per Minori dell’Azienda Servizi alla Persona del Comune di Modena. Attualmente lavora - sempre presso la Azienda Servizi alla Persona del Comune di Modena - in una delle Comunità Semiresidenziali Socio-Educative per pre e adolescenti inviati dal Servizio Sociale.
L’esperienza professionale diretta del LINK è stata il primo propulsore che mi ha condotto a studiare l’argomento, tanto da arrivare oggi alla strutturazione di un progetto nazionale in merito.
Dagli esordi nel 2009 ad oggi i ricercatori anglosassoni nell’ambito delle scienze psicosociali e criminologiche, occupandosi di violenza interpersonale e crimine si scontrano con il fenomeno della violenza su animali in modo così costante da doversene fare carico.
Un percorso quello degli studiosi, in particolare statunitensi, che ho vissuto personalmente.
Lavorare con i tossicodipendenti non significa infatti lavorare con persone che hanno “semplicemente” un problema di droga, bensì lavorare con tutte le sfaccettature della devianza poiché il tossicodipendente spesso è: il rapinatore, il borseggiatore, l’ex bambino maltrattato, il maltrattatore, lo stupratore, lo spacciatore, il protettore, la donna abusata, la prostituta ecc.
Una tipologia di utenza, il tossicodipendente, che catapulta sullo scenario della devianza a 360°, consentendo oltremodo di fare esperienza della “cultura di stampo mafioso” e della “cultura di stampo carcerario” e costituendo, in tal senso, un contesto privilegiato di osservazione e trattamento della violenza interpersonale e dei comportamenti antisociali e criminali in genere. Proprio in questo contesto, come i primi ricercatori statunitensi, ho iniziato a scontrarmi ripetutamente col fenomeno della violenza su animali, tanto da doverlo approfondire, studiare e capire soprattutto nelle implicazioni psico-sociali. A differenza dei primi ricercatori anglosassoni, ho potuto beneficiare di un’ampia bibliografia scientifica internazionale già operativa in tutti gli ambiti professionali statunitensi, ho potuto avvalermi fin da subito di un prezioso modello di riferimento nella pianificazione del Progetto LINK-ITALIA, riadattando le consapevolezze internazionali alla realtà italiana e producendo nuove conoscenze applicabili specificatamente al nostro paese.
Come nei paesi anglosassoni, dove il LINK vanta associazioni governative, di polizia e presidenti di stato nel riconoscerlo e contrastarlo, anche per l’Italia il mio impegno è che il lavoro professionale quotidiano con l’utenza violata, depressa, deprivata, violenta o anche solo minorile, continui ad essere oggi, come agli esordi, il referente privilegiato nello sviluppo di una cultura sociale, giuridica, criminologica, vittimologica, pedagogica e veterinaria che come stato di necessità contempli la crudeltà su animali quale grave reato di per sè e potente indicatore di pericolosità sociale.
Cosa si intende per LINK e di cosa si occupa l’Associazione?
LINK nel linguaggio comune inglese significa legame mentre in discipline quali psicologia, psichiatria, criminologia e scienze investigative anglosassoni, si connota come termine tecnico che indica la stretta correlazione esistente fra maltrattamento e/o uccisione di animali e ogni altro comportamento violento, antisociale e criminale – omicidio, stupro, stalking, violenza domestica, rapina, spaccio, furto, truffa, manipolazione mentale, ecc. .
LINK-ITALIA è una Associazione di Promozione Sociale, la prima in Italia, costituita da Specialisti dei settori dell’educazione, prevenzione, trattamento, repressione, analisi, della violenza e del crimine che consci della correlazione – LINK – esistente tra maltrattamento e/o uccisione di animali e ogni altro comportamento violento, antisociale e criminale, opera per colmare il vuoto scientifico, tecnico e operativo sul fenomeno nel nostro paese.
L’Associazione studia dal 2009 il fenomano, avvalendosi di materiali internazionali preesistenti – pubblicazioni scientifiche, casi studio, profili criminali e vittimologici, protocolli di negoziazione, protezione ostaggi o sequestrati, ecc.– e sviluppando materiali ex-novo che apportano alla prevenzione, trattamento e contrasto del LINK, innovazioni teoriche e pratico-operative a livello nazionale in ambito criminologico, vittimologico, investigativo, psicosociale, pedagogico, sanitario, veterinario, sviluppando come disciplina di riferimento teorico per l’Italia una nuova branca della Zooantropologia: la Zooantropologia della Devianza
Anche autori del passato come Ovidio Nasone “La Crudeltà su animali è tirocinio di crudeltà verso gli uomini” erano a conoscenza del LINK. Cosa ne pensi di questo aspetto?
Oggi esiste una letteratura scientifica internazionale centenaria in quelle che sono le discipline di riferimento quali psicologia, psichiatria, criminologia, vittimologia, veterinaria ed esiste una letteratura scientifica nazionale sviluppata in zooantropologia della devianza, disciplina di riferimento sul LINK per l’Italia. Occorre però specificare che parlare di conoscenze scientifiche sul fenomeno, i cui approcci si possono fare risalire alla fine dell’800 e sviluppi significativi alla fine degli anni ’60, non significa parlare delle consapevolezze e conoscenze sul LINK, che nell’essere umano si perdono nella notte dei tempi e vengono espresse da sempre nell’arte, letteratura, filosofia e religione. Infatti il LINK, oltre ad essere un tema trasversale in termini di discipline e professionalità, è un tema trasversale in termini di contenuti tanto antichi quanto contemporanei: “Certo l’abbiamo capito: chi picchia i propri figli picchia anche i propri cani, chi picchia i propri cani picchia anche i propri figli. E’ tutto collegato” Bennie Click, Capo della Polizia di Dallas fino al 1993.
www.link-italia.net
Argomento estremamente interessante ed attuale perchè queste devianze si riscontrano sempre più spesso...gli abusi, le violenze sugli animali, l'abbandono con ferocia stesso si moltiplicano a dismisura, indice di qualche legame viziato tra la società e la pericolosità delle azioni.
RispondiEliminaBravo come sempre il mio Giovanni in prima linea a lottare come è giusto sia..
TVB!
Francesca Sorcinelli è determinata e espertissima, e si vede da come scrive, perciò per me è davvero emozionante poterla leggere qui. Per la Confidenza l'anno è iniziato davvero in corsa!
RispondiEliminaSe ti va, spendi qualche minuto a visitare i suoi link. C'è anche un libro, (Dis)Educazione alla violenza, edito dalla Cosmopolis di Torino nel 2011, e scritto da Francesca Sorcinelli con Monica Bertini e Massimo Tettamanti.
Contentissimo che ti abbia interessato il post, ma son ben altre le persone in prima linea. Io ci provo a dare un mio piccolo contributo!
anche io... TVB