Pensieri del mattino, forse quelli migliori. Pensavi alle cose da riuscire a scrivere oggi - ma prima pensavi alla neve e alla spesa da fare. Naturale, quindi, pensare al blog.
Pensieri del mattino, forse quelli migliori. Pensavi alle cose da riuscire a scrivere oggi - ma prima pensavi alla neve e alla spesa da fare. Naturale, quindi, pensare al blog.
Le promesse dell'autunno sono naturalmente molto diverse da quelle della primavera. Promettono l'ultimo lampo di sole e di calore prima di buio e freddo dell'inverno che verrà.
Un modo per l'autunno di fare promesse, è il colore delle foglie...
Mentre venivano rinchiusi nei giardini e mentre attorno a loro si radunavano forze dell'ordine e curiosi - e animalisti accorsi - la mamma cinghiala e i suoi figli, erano tranquilli. Senza percepire alcun pericolo, continuavano a mangiare.
La mamma cinghiala aveva nel frattempo già preparato un giaciglio per la notte, dove voleva dormire coi suoi cuccioli.
tutte le foto sono di Bruno Stivicevic |
... è andata così. A metà mattina - più o meno alle 11 - centinaia di attivisti animalisti antispecisti si sono dati appuntamento al rendez vous della stazione di Villazzano, Trento.
L'obiettivo era: chiedere con decisione e chiarezza, la liberazione dei tre orsi M49, M57 e DJ3 prigionieri al Casteller, struttura costruita appositamente per questo scopo. M49, M57 e DJ3 sono classificati come orsi 'problematici': quegli orsi, cioè che - ormai confidenti verso l'uomo, si muovono liberamente e si procurano cibo sia tra i rifiuti che predando gli animali 'da reddito', spesso incustoditi su alpeggi. Orsi che fanno gli orsi, insomma. Orsi che si comportano - anche - da predatori.
Oggi è il giorno del corteo della manifestazione per gli orsi liberi. Da tutta Italia arriveranno antispecisti e animalisti, per chiedere con tutta la loro voce: libertà per gli orsi.
Ci son tre orsi, ma non è una favola e Riccioli d'Oro non c'è.
I tre orsi sono quelli prigionieri al Casteller, vicino Trento: M49, M57, DJ3.
Mentre arriva sera e ti trasformi in casalingo, stai ascoltando Web Radio Extreme - The Black Sheep.
In trasmissione, vengono confrontati, ulteriormente, i due documenti contrapposti tra Regione Trentino e Rapporto CITES. A un certo punto, ecco il riassunto estremo della condizione degli orsi (riporti a memoria): "orsi nati liberi, vissuti liberi, abituati liberi, sono stati catturati, privati della libertà, sedati ripetutamente, obbligati a convivenza forzata", denigrati a zimbelli. Orsi che cercano di scappare, che attaccano le recinzioni, che si infuriano, che smaniano per la libertà, a due passi da loro.
Definire simili condizioni come adeguate, ti sembra - come minimo - fuorviante, una prova di understatement che farebbe invidia al più britannico degli inglesi.
Il fatto è, per la verità, che a te questa descrizione ha ricordato due situazioni i confrontabili a questa: il trattamento degli schiavi di colore in USA (legati, incatenati, castrati, picchiati); e -più dolorosamente recente: la situazione dei prigionieri di Guantanamo, relegati dal mondo per anni, esposti a qualsiasi sopruso, dopo aver perso la condizione di essere umani.
Questo post è quindi ancora focalizzato sugli orsi - e se riesci, ce ne saranno altri ancora - per diffondere quella che sarà la manifestazione nazionale per la liberazione degli orsi: "Smontiamo la gabbia".
Ma ci sono ulteriori grafiche, elaborate dalla Assemblea Antispecista.
Scopritele qui sotto, per sapere cosa fare (forse in futuro ricorderemo questa mobilitazione come "animalisti alla riscossa").
Appena nata è la Assemblea Antispecista, ma sembra attiva e presente già da molto tempo. Sta infatti bruciando le tappe, nello scontro con la Regione Trentino, per la liberazione degli orsi.
Di approfondire che cosa sia l'Assemblea e come e perché sia nata, magari avrai tempo di scriverlo in un secondo momento. Anche perché, pensi, la Assemblea 'parte' con la questione degli orsi, ma di sicuro è stata pensata e in qualche modo progettata anche per altre future azioni antispeciste. Ma, come si dice, se son rose fioriranno!
Per ora, molto velocemente - e prendi quel che i membri della Assemblea scrivono di se stessi sulla pagina FB - appunti giusto due informazioni.
"Siamo un collettivo antispecista con struttura orizzontale che conduce campagne mirate alla liberazione animale.
Questo - lui - è M49, l'orso che è stato ri-catturato in Trentino. Di nuovo, è prigioniero a Casteller.
Per lui, due attiviste stanno facendo lo sciopero della fame, che oggi arriva al sesto giorno.
Di questo, ne riparlerai, ritieni, molto presto.
Intanto, ti sei chiesto cosa è e come si fa lo sciopero della fame.
"Questa è l'occasione di dare vita a un cambiamento reale, che getti le basi per una parità tra tutti, a prescindere dall'identità di genere, dal colore della pelle o dall'orientamento sessuale". Parola di Brian Cranston a proposito dei movimenti Time's Up e Black Lives Matter (il Venerdì, 18 settembre 2020).
Ti aspetteresti che, tra le varie "differenze" da difendere, l'attore nomini anche l'appartenenza di specie, visto il suo più recente ruolo nel film "L'unico e Insuperabile Ivan": infatti, recita nei panni di Mack, proprietario di un piccolo circo che si trova all'interno di un centro commerciale (storia vera) e che tra i suoi animali accudisce il gorilla Ivan e la elefantina Ruby. "Mack ha creato il circo per poter tenere al sicuro Ivan" - dice Cranston - "che ha allevato come un figlio, ma è consapevole anche di averne limitato la libertà" (come minimo...). "Anche questa storia pone un interrogativo: è giusto tenere gli animali in cattività?".
Quanti film hai visto, che narrano la storia avvincente e coraggiosa di qualcuno che a un certo punto della sua esistenza si imbatte in una tragedia che non conosceva, è folgorato da una 'vocazione' e su questa trasforma e sconvolge tutta la sua vita? E cambia la situazione? E trasforma la tragedia in speranza? E questo qualcuno è una persona vera?
Non le conti più. Per questo, sei pronto a scommettere che prima o poi qualcuno un film su Sara Turetta lo farà.
La terza giornata per la fine dello specismo, si tiene anche questo anno a Firenze, Piazza della Repubblica, dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
Questa volta, hai davvero poco da dire, se non appoggiare in tutto e per tutto questa iniziativa, che è in realtà una coraggiosa forma di lotta - con una lunga tradizione storica, per di più.
Gli orsi - M49, M57, DJ3, JJ4 e altri - sono prigionieri nelle prigioni anguste del Castellar - e ci sarà un giorno qualcuno che scriverà un "Le mie prigioni" ursine su questo luogo.
Due attiviste antispeciste animaliste, perciò, hanno deciso di intraprendere lo sciopero della fame, iniziato dalla mezzanotte di lunedì 21 settembre.
Qui di seguito, le loro parole, nel primo comunicato, che riporti parola per parola, di Barbara e Stefania (nomi di battaglia).
Quelle che vedete sono le tre sculture che l'artista novarese Davide Arisi ha installato nel giardino all'entrata del Museo Naturalistico del Palazzo Faraggiana a Novara: sono un cane, un gatto e un coniglio, fatti principalmente di fili metallici e di filo spinato. Le ha scelte Valentina Ferrario, studiosa ai Beni Culturali - insieme all'artista: ciascuna rappresenta il 'pet' da compagnia che è al centro delle tre Associazioni protezioniste che si sono presentate nella giornata. Si tratta di ANAG, Mondo Carota e Il Giardino di Quark
L'altro giorno, in un posto incantevole, sia magico che impegnativo come tutti i rifugi, hai conosciuto di persona i tuoi primi tacchini - sono loro due, in fotografia, qui sopra.
Dopo le quarantene obbligate, stanno ricominciando le aperture anche dei cosiddetti luoghi della cultura - e tu ci metti dentro anche le scuole. Però, con molte difficoltà, come si vede proprio nelle situazioni legate alla scuola, che vive in emergenza già dal primo giorno (come se l'inizio dell'anno scolastico fosse un evento improvviso e inaspettato, invece che un appuntamento regolare fisso annuale).
Difficoltà che affliggono anche teatri, cinema, festival.
Per quel che riguarda il cinema, con le nuove riaperture, arrivano o ritornano film che fino ad ora si erano ritrovati in un limbo.
Tra questi film, c'è pure questo. 'Dune' di Denis Villeneuve.
Il Giardino di Quark arriva a Novara, mettendo insieme gli animali a cui ci si affeziona, la musica da camera e l'arte contemporanea.
Trieste è l'estremo lapsus geografico dell'Italia. Come città, ti ha sempre intrigato, proprio per questo suo essere oscillante tra i confini: se guardate la cartina geografica italiana, la provincia di Trieste è una lingua che spunta quasi all'improvviso, inaspettata e inattesa, una dimenticanza a cui si rimedia all'ultimo minuto, come quando in valigia si infila lo spazzolino da denti oppure un libro.
(A proposito, anche la foto qui sopra è Trieste: lungo la strada panoramica, si viaggia col mare di fianco e e ti sei fermato a far foto luminosissime)
Una settimana già dalla festa di Ca Vegan è passata: la ripensavi, mentre ti venivano in mente le persone viste e riviste - e il che cosa significhi una festa...
L'insetto sulla copertina del libro, naturalmente, non è un mostro - poverino! E non dovrebbe essere nemmeno un alieno - anche se gli insetti, insieme con certi invertebrati e dopo le piante, sono forse i viventi che di più ci possono dare l'idea di come potrebbe essere un alieno, un extraterrestre autentico.
Concludendo! come diceva quel tale in TV tanti anni fa: eccoti alla presentazione dell'ultimo incontro di CaVeg, quello prima del film.
Silvia Molè parlerà del libro che lei ha contribuito a riportare in Italia: quel "Carne da macello. La politica sessuale della carne" di Carol J Adams che è una pietra miliare del femminismo antispecista. Insomma, quello internazionale per davvero.
Secondo post di approfondimento sugli incontri 'filosofici' della decima edizione di CaVeg - ché ormai manca una settimana.
Dopo pranzo, parlerà Massimo Filippi, che partirà da un tema molto attuale e presente: i virus.
Quante favole per bambini sono popolate di animali? Più in generale, tutta la "letteratura per l'infanzia" è affollata di animali. I libri per l'infanzia sono un mezzo molto potente per formare l'immaginario dei bambini: scrivere libri per bambini è di sicuro molto più difficile che scriverli per gli adulti. Qui stanno allo stesso tempo lo stupore, la meraviglia, contro la strumentalizzazione, lo specismo.
Lei è Maika, che oggi s'è fatta una nuotata nel fiume Sesia, in un punto del suo percorso di pianura. Lei, insieme a Chicco (che adesso vuol farsi chiamare Gigiotto) e a me, ha passato così il Ferragosto.
Il cavallo nella foto è Chester. Nell'articolo dove si parla di lui, ci viene raccontato che "dopo 10 anni passati a tirare carrozze, l'anziano cavallo ha
finalmente abbandonato una vita di fatica e percosse per raggiungere
verdi praterie" – presso la scuderia Arthavasa Stable.
I padroni della scuderia si sono gentilmente offerti di dare una casa al povero animale, dove avrebbe avuto moltissimo spazio per correre e giocare, oltre che ad altri cavalli con cui socializzare. Chester adora la sua nuova casa – soprattutto per la grande distesa di erba su cui può rotolare. "Quando Chester vede un mucchio di erba su cui lanciarsi, i suoi occhi si illuminano. Si rotola per ore. È così felice di poter finalmente fare tutte quelle cose che fanno i cavalli. […] Ora Chester passa le sue giornate pascolando e interagendo con i suoi simili, correndo libero per i campi e ricevendo molte coccole e attenzioni".
Un brevissimo post, giusto per dare una informazione che speri possa aiutare chi è interessato, a riuscire a trovare il tuo blog con la maggior facilità possibile.
Il blog trova spazio adesso anche su LinkedIn, il portale più professionale per gente seria. Infatti, hai un tuo profilo anche lì dove - esattamente come sul social FB - puoi postare contenuti vari e condivisioni.
La pagina personale del profilo è quella che vedete in screenshot qui in apertura.
La cosa interessante e di certo assai utile e speri anche comoda è che qui puoi condividere il link diretto dal tuo blog, che quindi è cliccabile senza passare da google.
Dovete solo avere un profilo LinkedIn, cercare il contatto con me... et voilà ecco ripristinata la possibilità del piaceree dello sfizio di linkarsi direttamente al post del blog. Da dove poi navigare sul blog intero!
Fine della notizia, non occorre nemmeno il "prosegui la lettura". Aggiungi solo che questo post rientra in quelli di servizio, le comunicazioni che possono essere utili a scoprire che cosa cambia nel blog, un poco alla volta. Hai pensato di darle un nome: anziché vita blog - che ti suona male - ecco un 'ironico' (?) "Normale Amministrazione" (per te, dal punto di vista tecnico, niente è normale sul web). Vi piace questo nome?
"Io e i miei pappagalli", 1941 |
Il suo nome ormai è quasi un'opera d'arte a sé stante: Frida Khalo. per come ha vissuto, infatti, ha significato il vlore generale del coraggio e del dre respiro a uno spirito indipendente e passionale e - come diconole biografie - riluttante verso le convenzioni sociali.
Naturalmente, c'era del talento...
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Ursus arctos marsicanus
nuova generazione Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, Abruzzo |