Quante favole per bambini sono popolate di animali? Più in generale, tutta la "letteratura per l'infanzia" è affollata di animali. I libri per l'infanzia sono un mezzo molto potente per formare l'immaginario dei bambini: scrivere libri per bambini è di sicuro molto più difficile che scriverli per gli adulti. Qui stanno allo stesso tempo lo stupore, la meraviglia, contro la strumentalizzazione, lo specismo.
Molto spesso, la narrazione degli animali è impostata in questo modo: gli animali sono 'bloccati', in un luogo a loro destinato, lo zoo - qui aspettano le visite dei bambini. La conoscenza viene fatta così. Salta agli occhi come in quesa realtà, non ci sia alcuna reciprocità effettiva, né libertà per gli animali, che non possono sottrarsi agli occhi dei bambini. I bambini, che per conto loro, sono magari spinti dai più vivi e sinceri sentimenti di amicizia e di curiosità, ma che però, con queste modalità, imparano - in modo -subliminale - che l'animale è 'qualcosa' di sempre a disposizione. Questa narrazione è costruita interamente dagli adulti - così come le varie 'fattorie' e il 'camion della mucca'.
La sfida è aperta. Ne parlerà Silvia Gelmini a CaVegAntispecista 2020. Il tema ti ha sempre interessato molto - c'è la parte bambina di te che stravede per i libri per l'infanzia.
Silvia Gelmini, per l'appunto, "si interessa particolarmente alla rappresentazione degli animali nelle pubblicazioni per l'infanzia" - come si legge nelle note di presentazione dell'evento.
"In tempi più recenti, ci sono opere per i bambini che finalmente evitano l'antropomorfismo e invece si interrogano sulla presenza dell'animale accanto all'umano. Addirittura, i testi per bambini, sono percorsi da una ambizione di liberazione animale". Una nuova pedagogia?
Silvia Gelmini interverrà su questo bellissimo tema, alle ore 11 del sabato 29 agosto. (Ci vediamo lì!)
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