Visualizzazione post con etichetta violenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta violenza. Mostra tutti i post

mercoledì 13 febbraio 2019

Sul latte versato




"...se prima ero da solo a versare il bianco latte..."



Questo latte, versato con violenza e disprezzo, ti arriva dritto in faccia, ti lascia fradicio: è un gesto osceno.


lunedì 10 dicembre 2018

Come animali al macello



Hai recuperato  dalle bozze del blog, un 'pezzo', che era stato scritto per il commento del libro "Un'eterna Treblinka" di Charles Patterson - che poi hai risolto in altro modo, ché di questo pezzo ti eri apparentemente scordato. Il pezzo ti sembra possa contenere spunti di per sé non necessariamente vincolati alla occasione libro, perciò non ti sembra una cattiva idea proporlo di per se stesso.


mercoledì 23 maggio 2018

Maggioranza Oppressa: Giornata tipo di un uomo in un mondo di donne








What if?
Questa è la formula a cui si ispirano moltissimi dei racconti di fantascienza più interessanti, creativi o anche solo belli. La domanda è semplice: "che cosa succederebbe / sarebbe successo SE...?".
A questa domanda risponde  Eléonore Pourriat: "cosa succederebbe se la società in cui viviamo fosse dominata dalle donne sugli uomini, nello stesso modo in cui attualmente gli uomini dominano sulle donne?"


sabato 25 novembre 2017

Dalle ginocchia di nonno al coltello del fidanzato in 58 frasi


Le parole formano i pensieri. Ai pensieri seguono le azioni. Le azioni diventano comportamenti. I comportamenti si fanno abitudini. Le abitudini creano il destino. O no?

Non si può vivere sempre col cuore in gola.

"Com'eri vestita?"


sabato 21 ottobre 2017

Cosa pensate che sia, la caccia?

Per dire Bastasparare, cercate dove andare a firmare


A Milano, il Comune vieta alla Lav di affiggere i suoi recenti manifesti contro la caccia.
Il motivo? Lo leggiamo in questa notizia: le immagini, sono state giudicate "fortemente evocative del tema della morte" e per questo messi al bando. Leggi: "A garanzia e tutela verso tutti quei cittadini particolarmente sensibili che scelgono di non prendere parte alla caccia".  E ti sembra di essere tornato indietro nel tempo, quando la legge vietava spettacoli crudeli, strazio e sevizie pubbliche, a tutela della sensibilità dei cittadini.

Gli animali non possono 'scegliere' di 'non prendere parte' (che giro di parole, come se si stesse parlando di una gita organizzata a Gardaland o al Museo Egizio, per dire), possono solo cercare di non evocare troppo la morte.

Il Comune di Milano censura i manifesti della Lav contro la ca
Ti chiedi: che cosa avrebbero dovuto evocare, immagini pensate contro la caccia? In base a quale ipocrita sensibilità, doppio standard, sfasamento del pensiero, dissonanza cognitiva, i milanesi di corsa per le strade della città - dove, per altro, non sono attenti ad alcuno stimolo, dei pur troppi stimoli con cui sono quotidianamente bombardati - rimarrebbero turbati da queste immagini, dai volti e dai corpi di questi cadaveri di morti innocenti?

Non sanno, i milanesi, cosa è la caccia?
Glielo elenchiamo qui:

La caccia è sopraffazione della vita libera e sensibile; 
la caccia è profitto, giro di denaro in moltissimi modi, tutti collegati (le armi e i vestiti dei cacciatori, gli allevatori dei cani, le licenze, i ristoranti, i ripopolamenti); 
la caccia è palestra di violenza non solo interspecifica, ma pure intraspecifica; 
la caccia è maschilismo; 
la caccia è il culto pericoloso del più forte (? sic); 
la caccia è invasione della casa altrui, nei boschi, nei prati, nelle macchie non ancora soffocate dalla tecnoagricoltura, nelle aree palustri, nei pressi di spiagge e scogliere, infine anche vicino alle case di altri umani; 
la caccia è la pratica dei 'prelievi' (parola mistificatoria e bugiarda per giustificare lo scorazzare incontrollato di individui armati e pericolosi);
la caccia è paura;
la caccia è dolore;
la caccia è violenza;
la caccia è morte cruenta.





Tu preferisci:




domenica 3 settembre 2017

Ta Pum dei cacciatori

quella 'cosa rossa' , la morte sproporzionata


Dopo l'estate torrida, dopo la siccità, dopo gli incendi. sempre a zigzagare tra periferie urbane e zone naturali assediate dalla invadenza umana, da sabato 2 settembre, tocca agli altri animali fronteggiare l'ennesimo attaco: quello della riapertura della caccia.

sui siti dedicati ci sono tutti i dettagli dei calendari, , con solo un breve accenno di passaggio alle 'richieste degli animalisti e dell'ISPRA: "'l'appello di Ispra e degli animalisti, come abbiamo visto, hanno portato  ad alcune piccole modifiche. Purtroppo, poche cose. 
In Italia la caccia comntinua a rimanere legale. 

Come ottenere il divieto di caccia sul proprio terreno

I cacciatori non hanno scrupoli, accusano violentemente di violenza ed estremismo tutte le persone che si impegnano a mettersi dalla parte degli animali selvatici vittime della caccia. In un commento hai letto postato su un sito dedicato alla caccia,  che se 
"I SIGG ANIMALARI ,EH SE POTESSERO ESSERE INSRITI NELLE SPECIE CACCIABILI SAI CHE SPASSO"
non serve aggiungere altro . (a parte il fatto che la frase virgolettata è testuale, identica così come la leggete, con maiuscole, errori e intercalari).



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...