Il Giardino di Quark arriva a Novara, mettendo insieme gli animali a cui ci si affeziona, la musica da camera e l'arte contemporanea.
Sei contento di andare, venerdì 18, a questo appuntamento. Intanto, per rivedere persone care che non vedevi da molto tempo - e il contesto che mescola espressioni artistiche è un valore aggiunto. Si inizia alle cinque del pomeriggio (insomma, le 17).
Poi, appunto, aspetti di vedere come sarà il risultato finale di questa mescolanza: di solito, spunti e stimoli si intrecciano, scambiandosi e aprendosi a vicenda nuovi collegamenti e pensieri.
Il luogo dell'evento, di per se stesso, è già un motivo di discussione e di ragionamento. Si tratta infatti di un Museo di Storia Naturale, che esibisce animali imbalsamati, provenienti da una collezione privata di una ricca famiglia novarese novecentesca, di cui alcuni componenti amavano andare a caccia esotica, con i safari africani.
Ovviamente, le impostazioni del museo sono cambiate negli anni e oggi l'obiettivo è per lo meno la tutela. Oltre alle collezioni, ci sono nuovi allestimenti, ma soprattutto sono stati ricreati piccoli ecosistemi, autosufficienti e lasciati senza intervento umano. Ti ricordi, anni fa, di aver visto, accompagnato dal naturalista del Museo, proprio l'inizio di uno di quegli ambienti naturali, che anno dopo anno crescono e si modificano.
Il rapporto che abbiamo con gli 'animali di affezione' (già il dargli una definizione che li etichetta, di per sé dice molto su questo rapporto) è complesso e spesso problematico. Rifletterci, diventa quasi doveroso!
Cosa voglia dire 'Giardino Giurassico', hai qualche idea in proposito. Ma non vuoi né anticipare né sostituirti a chi ha organizzato la giornata - l'evento è a cura di Valentina Ferrario. Piuttosto, glielo chiederai dal vivo venerdì.
In ogni caso, pregusti di osservare la installazione, dei Davide Arisi, mentre ascolti la musica di Cecilia Drago (violino), Emanuele Gaggini (violino), Arianna Cartini (viola), Matteo Vercelloni (violoncello).
Deve essere un incontro importante e notevole. Speriamo che serva e che ci vada, anche solo per curiosità, chi animali li disprezza
RispondiEliminaBuona domenica
Patricia, io ci andrò di sicuro. Conosco le volontarie del Giardino di Quark e sono fiducioso
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