giovedì 30 agosto 2018

Gli umani possono essere capaci di essere buoni



Questo è con ogni probabilità il tipico 'cane giallo di villaggio', come se ne trovano a milioni in tutto il mondo, tranne che in Europa: è un cane libero, che vive in famiglie composte da suoi simili e che non è obbligato al contatto con l'uomo. Ce ne sono anche in Italia, per la verità, specialmente nel sud del Paese. Li studiano persone come Michele Minunno e dietro di loro c'è tutto un mondo da scoprire e raccontare: quello bello, delle interazioni, delle sfumature emotive dei dialoghi tra cani, delle relazioni di amicizia, affetto amore tra di loro; quello brutto, delle ingerenze, insofferenze, invasioni, occupazioni umane, di lucro e di mafia sui corpi e a spese delle vite di questi cani; di traffici e di ricatti del cuore. 
Nota a margine: E però non fatevi illusioni:le situazioni raccapriccianti (come se ne vedono nel video qui sotto) accomunano, in Italia, sia i cani del sud che i cani del nord: tutti episodi di una stessa in- o sotto-cultura contro l'animale non umano, visto solo come oggetto, strumento, oppure pericolo, parassita

Questo cane però, trovato sulla pagina di Animal Aid, si chiama Buttons ed è stato salvato dagli eroici volontari e operatori di questa associazione. Si trova, quindi, in India.

A partire dal link dedicato a Buttons, chi ne ha voglia, può scoprire che cosa sia Animal Aid; così come chi proverà a googlare Michele Minunno, troverà molto materiale.

Queste parole vorrebbero essere la introduzione a un video 'Animal Aid', insieme con le riflessioni di Cinzia Barillaro...


mercoledì 29 agosto 2018

Ci vorrebbe il mare...



Che cosa avrà pensato quest* elefante, sentendo le onde che bagnavano le sue gambe? sentendo la brezza sulle orecchie? assaporando gli odori con la sua sensibilissima proboscide?




giovedì 23 agosto 2018

Cani DA...



Il ponte Morandi è una tragedia tutta umana: le cause e i responsabili verranno alla luce col tempo.
Intanto, ci sono stati i funerali - sia di Stato che privati - di vittime 'danni collaterali' di una prassi di incuria protrattasi negli anni - un episodio di malapratica italiana.

Col crollo del ponte, son venute già tonnellate di macerie, mescolate a carni e decine di corpi, vivi e morti. Col crollo del ponte, centinaia di persone han dovuto scappare da casa loro, sovrastata dal ponte - quello, all'improvviso minaccioso e fragile; queste, all'improvviso trappole pericolose. 
Fuga senza voltarsi indietro: solo giorni dopo, gli animali 'da' compagnia che queste famiglie 'detenevano' in casa, sono state recuperate, tratte in salvo - giorni di solitudine, di fame, di sete, di disorientamento e paura, anche per loro - però solo dopo che si erano levate vere e proprie suppliche.

Col crollo del ponte, insieme ai soccorritori umani, sono arrivati i cani 'da' soccorso delle 'unità cinofile'.


domenica 19 agosto 2018

Ci vorrebbe ascolto reciproco


... Ci vorrebbe ascolto reciproco, ci vorrebbe un pensiero che - prima di qualsiasi altra cosa - intervenisse facendo proposte, incoraggiando incontri, aprendo dialoghi, raccontando narrazioni nuove, diverse, coinvolgenti, sognanti e concrete allo stesso tempo.

sabato 18 agosto 2018

martedì 7 agosto 2018

Un'eterna Treblinka, parte seconda (Il miglioramento della razza: dall'allevamento al genocidio) - Riletture dell'antispecismo


"Tutta la nostra società è fatta per dare spago alla violenza", così Tiziano Terzani. Ma non basta: "Come si può allevare la vita per ucciderla e mangiarsela?".
In queste due frasi, così accorate, come solo la voce di un poeta ha il coraggio di essere, mentre va a ficcarsi al cuore dell'orrore di umana produzione, si racchiude, secondo te, l'essenza del nazismo eterno, imperituro. Il meme-nazismo che - inoculatosi ormai nel tessuto sociale e mentale umano - non è mai davvero scomparso. Il meme è un concetto articolato, infatti, non si riduce alle figurine umoristiche sui social.
Quel nazismo-high tech che riduce tutto il vivente a oggetto manipolabile, valutabile, misurabile, mercificabile, modificabile, riproducibile all'infinito, sacrificabile per sempre e per ogni e qualsiasi motivo - dal circo alla vivisezione, passando per la caccia e lo zoo.
Charles Patterson, lo ha fotografato nel suo libro: "Un'eterna Treblinka".

La rilettura della introduzione la trovate qui.
La rilettura della prima parte la trovate qui.
La rilettura dell'inizio della seconda parte la trovate qui.

domenica 5 agosto 2018

Una manciata di haiku con questo caldo - 4 animali che nessuno apprezza



Una settimana di silenzio, per il blog. Questo caldo ti ha messo a dura prova fisico e cervello, i gesti e i pensieri. Ti prendi cura dei tuoi cani anziani, degli animali nel giardino, delle piante. Ti nascondi dal solleone e fai sogni di acqua, nel mentre che la tua vita ti appare come infilatasi in un'ansa quasi immobile del fiume dell'esistenza. E non sai per quanto ci rimarrai.

Intanto, nei prossimi giorni speri di riprendere a postare, a non trascurare il blog.

Per ora, hai pensato, di buttar qui in pagina qualche haiku, immerso nei ricordi e cotto al sole.


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