Screenshot non mente: la notizia quindi è che un libro che parla di cani e di randagismo è al primo posto delle classifica nella sua sezione.
Stai parlando di 'SOdiCANE' ultimissimo libro di Luca Spennacchio.
Questa è una buona notizia.
Buona notizia perché nel libro l'argomento è il cane, visto e rivisto da una prospettiva nuova: quella che deve rovesciare - se possibile - il nostro antropocentrismo.
Ora, un certo livello - ma soprattutto un certo tipo - di antropocentrismo è inevitabile: per il semplice fatto che siamo individui inseribili nella categoria di specie homo sapiens, non possiamo che vedere il mondo dal nostro punto di vista, secondo le nostre finestre sensoriali, che nel corso del tempo hanno anche modellato i nostri schemi di pensiero. Questo, per così dire, 'antropocentrismo fisiologico' è specifico e non possiamo fare altro che usare questo per conoscere la realtà - che in realtà nella sua interezza non conosceremo davvero mai.
Quello che possiamo - e che oggi più che mai dobbiamo - fare, però, è smettere e abbandonare quei giudizi di valore, quelle scale gerarchiche che da secoli abbiamo escogitato e immaginato, per relazionarci con tutto il resto della 'natura' e degli 'animali': una relazione che definire sbilanciata è un eufemismo.
In questo senso, sei convinto, il cane è la sintesi perfetta di come noi trattiamo tutti gli altri animali - e le piante e ogni altro vivente. A metà tra sfruttamento e 'tutela', ingaggiamo con gli individui altranimali, comportamenti schizofrenici.
La stessa cosa che facciamo coi cani - la cui intelligenza sociale raffinata è davvero notevole e altra (stiamo iniziando a scoprirlo solo in questo ultimo torno di anni) - che trattiamo allo stesso tempo come compagni e come selvaggi pericolosi, che vogliamo curare ma anche dominare. Proiettiamo sul cane le nostre forme mentali, interpretiamo i loro comportamenti in chiave antropocentrica, pensiamo che loro agiscano come noi agiremmo al loro posto - e questo, secondo te, la dice lunga su cosa siano i primati, nella loro specificità... In una parola: pensiamo 'male' di loro, sia perché li immaginiamo maliziosi come noi, sia perché in realtà nulla conosciamo sul serio delle loro motivazioni, delle loro caratteristiche profonde.
Cani e umani sono insieme da circa 35000 anni. Un periodo sicuramente intenso, dal punto di vista qualitativo. A un certo punto, però, qualcosa ha cominciato ad andare storto, e 'uomo' ha smesso di essere capace di capire 'cane' e di viverci bene insieme. Quando è successo? E cosa? E come? E perché?
Oggi subiamo - subiscono, i cani - le conseguenze di quella rottura. Il libro nasce dopo la conferenza omonima 'Sodicane', avvenuta nel 2019. Questo libro - se le vendite proseguiranno grazie al passaparola suscitato dall'averlo letto, magari tanto da farlo rimanere primo in classifica - è un impegno per affrontare questo nodo cruciale, che sta creando un quantità di problemi e anche di sofferenze - e quindi contribuirà a cambiare il contesto della situazione.
Perché: come dice Luca Spennacchio, si può amare solo ciò che si conosce e di conseguenza, più si studia l'oggetto del proprio interesse, più ci si coinvolge, più lo si considera valevole, più si arriva ad amarlo.
Si tratta però di trovare il punto debole da spezzare del circolo vizioso per il quale, oggigiorno, a nessuno interessa davvero sapere che cosa pensa il cane - a volte, nemmeno a chi vive con un cane! Di conseguenza, a nessuno interessa studiarlo, soprattutto perché significa anche mettersi in gioco.
Se si spezzerà questo anello di catena, potrà esserci agio per l'inizio dell'impegno allo studio per conoscere - l'unica via per irrobustire il circolo virtuoso del maggior studio che porta al maggior interesse e considerazione. Anche perché lo studio non è fatto solo di nozioni, ma anche e soprattutto di cambiamenti di punti di vista e di paradigmi, di rovesciamenti e di rimesse in discussione di tutte le caratteristiche che finora abbiamo considerato naturalmente umane.
Avrai modo di ritornare sul libro - e speri anche di tornare a chiacchierare con Luca, in proposito. Il libro, lo hai ordinato e acquistato, stai aspettando che arrivi!
Caspita ! Moooolto interessante ! Cercherò di prenderlo.
RispondiEliminaCredimi, questo, insieme agli altri libri di Luca Spennacchio, ti aprono davvero il mondo del cane, che non è per niente come comunemente si pensa! Sarà una lettura appassionante :)
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