dalla pagina FB del rifugio |
Ma quanto è bello andare in giro
per i colli bolognesi
se hai una Vespa Special che
ti toglie i problemi...
per i colli bolognesi
se hai una Vespa Special che
ti toglie i problemi...
Un attimo: qui, la Vespa non c'è - o almeno nel video non se ne vede una - ma ci sono i cani. Tanti cani. Tutti liberi. Come? Perché?
Questo episodio #09 di CANILE 3.0 On The Road - prima parte - ci porta a scoprire una realtà nata da poco nelle vicinanze di Bologna, a Monte San Pietro, il rifugio RIOT DOG. Qualcosa di speciale...
dalla pagina FB del rifugio |
"Riot Dog è un progetto di rifugio/casa famiglia per cani, che sta
nascendo sulle colline bolognesi. Il rifugio ha un’approccio
antispecista, antipsichiatrico e non pietistico. Riot Dog nasce in un
casolare con 3ettari di terreno, lontano da strade asfaltate e dalla
città.
I cani ospiti nel rifugio saranno gestiti a gruppi familiari, in ampi spazi con casetta in legno (non troverete box qui da noi). Liberta’ e‘ la nostra parola chiave: libertà di esprimersi, di provare, di sbagliare e di essere se stessi.".
I cani ospiti nel rifugio saranno gestiti a gruppi familiari, in ampi spazi con casetta in legno (non troverete box qui da noi). Liberta’ e‘ la nostra parola chiave: libertà di esprimersi, di provare, di sbagliare e di essere se stessi.".
Che belli i cani liberi che vediamo nel documentario, belli della bellezza data dalla libertà. Cani che non sono stati traditi dai comportamenti di controllo e di strumentalizzazione tipici degli umani. Cani che possono fidarsi di questi pochi umani che stanno insieme a loro e che sono loro alleati - e non carcerieri.
Anche questa realtà bolognese scardina del tutto la concezione del canile come luogo fatto di architetture chiuse, di mura, cubi di cemento utili solo all'ordine e alla pulizia per l'umano. In questi luoghi, che - va detto - vanno per la maggiore al nord Italia - il comportamento del cane viene quasi sempre azzerato, deformato. Come capiterebbe per chiunque di noi, se dovesse vivere anni in un ospedale, un carceri, un ospizio.
Anche questo luogo è un'altra ZTL: qui le due specie, umana e canina, convivono, condividono spazi, compiono azioni insieme - e probabilmente c'è un risveglio di sensazioni, abitudini, comportamenti atavici, sopiti nell'uomo da millenni, ma sempre accesi nei cani.
Un luogo che è un ulteriore progresso verso nuovi modi - non solo di vivere il cane e col cane, ma di vivere tout court: perché se si guadagna la libertà, impronterà tutti i nostri comportamenti e ogni aspetto della vita, non si potrà rinuciarci. Tanto oiù che la libertà, ci vuole coraggio per guadagnarsela: tutti ne sono attratti, ma relativamente pochi sono in grado di trovare in se stessi le risorse per raggiungerl. Ma non usciamo dal seminato, che ci porterebbe molto lontano, un'altra dimensione del vivere - che comunque, auspichi possa essere realisticamente futuribile: una ZTL, appunto, la famosa finestra sul futuro che vogliamo, e che portiamo qui nel presente, per far vedere che è possibile - farlo vedere innanzitutto a noi stessi.
Il luogo creato qui è un po' diverso dall'usuale: unisce le esperienze cinofile agli ideali di libertà e socialità. Ci sono ampi spazi in cui i cani sono liberi di interagire, arrivando a capire quale è il loro posto nel mondo. La struttura collabora con canili del sud Italia, solamente quelli con cui collaborano da tempo e di cui si fidano, perché non rapiscono i cani che andrebbero lasciati sul territorio, come i cani semi selvatici o cani che non vivrebbero con piacere una vita a fianco dell'essere umano in luoghi antropizzati, le città.
Questa prima parte è ricchissima di scene senza parole, di vita nei boschi, di relax al lago e termina con una gustosa scena finale 'della pappa', tutta da godere.
-continua-
Anche questa realtà bolognese scardina del tutto la concezione del canile come luogo fatto di architetture chiuse, di mura, cubi di cemento utili solo all'ordine e alla pulizia per l'umano. In questi luoghi, che - va detto - vanno per la maggiore al nord Italia - il comportamento del cane viene quasi sempre azzerato, deformato. Come capiterebbe per chiunque di noi, se dovesse vivere anni in un ospedale, un carceri, un ospizio.
Anche questo luogo è un'altra ZTL: qui le due specie, umana e canina, convivono, condividono spazi, compiono azioni insieme - e probabilmente c'è un risveglio di sensazioni, abitudini, comportamenti atavici, sopiti nell'uomo da millenni, ma sempre accesi nei cani.
Un luogo che è un ulteriore progresso verso nuovi modi - non solo di vivere il cane e col cane, ma di vivere tout court: perché se si guadagna la libertà, impronterà tutti i nostri comportamenti e ogni aspetto della vita, non si potrà rinuciarci. Tanto oiù che la libertà, ci vuole coraggio per guadagnarsela: tutti ne sono attratti, ma relativamente pochi sono in grado di trovare in se stessi le risorse per raggiungerl. Ma non usciamo dal seminato, che ci porterebbe molto lontano, un'altra dimensione del vivere - che comunque, auspichi possa essere realisticamente futuribile: una ZTL, appunto, la famosa finestra sul futuro che vogliamo, e che portiamo qui nel presente, per far vedere che è possibile - farlo vedere innanzitutto a noi stessi.
Il luogo creato qui è un po' diverso dall'usuale: unisce le esperienze cinofile agli ideali di libertà e socialità. Ci sono ampi spazi in cui i cani sono liberi di interagire, arrivando a capire quale è il loro posto nel mondo. La struttura collabora con canili del sud Italia, solamente quelli con cui collaborano da tempo e di cui si fidano, perché non rapiscono i cani che andrebbero lasciati sul territorio, come i cani semi selvatici o cani che non vivrebbero con piacere una vita a fianco dell'essere umano in luoghi antropizzati, le città.
Questa prima parte è ricchissima di scene senza parole, di vita nei boschi, di relax al lago e termina con una gustosa scena finale 'della pappa', tutta da godere.
-continua-
QUI IL VIDEO DI #EP09.1 |
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(EDIT 2 2018: qualsiasi messaggio che contenga pubblcità, promozioni, contenuti promozionali di carattere commerciale o finanziario, di qualsiasi tipo e genere, verrà immediatamente e automaticamente cancellato e gettato nel cestino dell'oblio. promoter avvisato...)
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