Fonte: http://alternativesperimentazioneanimale.wordpress.com/ |
Per gli animalisti-antispecisti, i 'botti' di fine anno - sappiamo bene quanto siano perniciosi, i 'botti' - , sono stati tutti cartacei e internettiani. Mi riferisco al cosiddetto "caso Simonsen".
Caterina Simonsen, 25 anni, studente veterinaria, vegetariana, ama il suo cane, è affetta da ben 4 malattie genetiche. Pubblica un post con un video in cui si schiera per la ricerca su animali. Viene aggredita da insulti di cosiddetti animalisti. E nasce il caso mediatico: sui tre maggiori quotidiani nazionali - Il Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica - ben tre giorni di fila di articoloni a piena pagina, pagine e pagine, molte foto, interviste a Caterina, lo schieramento dei politici smart del 'nuovo corso', episodi come l'intervista a Felice Cimatti, l'unico che dovrebbe sostenere le ragioni dell'articolato pensiero antispecista-animalista, Garattini che imperversa-sempre-uguale-a-se-stesso e dice che i ricercatori "non sono cruenti", elzeviri e rubriche in prima pagina, ecc ecc ecc... Li ho conservati tutti, anche se si possono trovare on line sulle pagine dei suddetti quotidiani. Quando mi passerà la lieve costipazione che mi ha dato il Buon Anno allo scoccare della mezzanotte, magari ne pubblicherò degli stralci. Intanto, come ho scritto ad alcune e alcuni blogger in questi giorni vorrei per lo meno fare in
modo che tutte le cose dette non spariscano nell'oblio... sono
tramortito da questa levata di scudi verso gli animalisti, così, visto che non
riesco - per ora - ad articolare un mio commento, mi metto nelle vesti di
quello che raccoglie le testimonianze e ne fa tesoro. In fondo, faccio come uno dei miei scrittori-giornalisti preferiti, Ryszard Kapuściński - o come il 'suo' reporter preferito, Erodoto! - almeno lasciate che mi crogioli in questo supremo piacere intellettuale vagamente autocompiaciuto, visto che l'argomento non è piacevole né facile. Lascio la parola alle 'fonti dirette'. Tra un anno ne
riparleremo. La prima risposta, è stata pubblicata da Gallianae in Fabula, un comunicato congiunto, che ho condiviso pure sul blog .
Il comunicato si chiude con una frase che ne riassume le articolate riflessioni: "Per quanto esposto ci dissociamo da chi augura la morte a Caterina
Simonsen, ma anche dalla sua presa di posizione a favore della tortura
animale." .
Sempre su Gallinae, Alessandra Colla scrive "[la faccenda], peraltro, o càpita a fagiolo o è stata fatta capitare — Andreotti docet
—, dal momento che è ora all’esame delle Commissioni parlamentari un
decreto legislativo che stravolgerà la Legge italiana 6 agosto 2013, n.
96, che all’art. 13 stabilisce dei criteri alquanto restrittivi della
facoltà di sperimentare: se questo decreto dovesse passare, il prossimo
13 gennaio 2014, sarebbe lecito effettuare esperimenti senza anestesia o
analgesia; si potrebbero praticare esercitazioni didattiche con
animali; si annullerebbero le limitazioni su animali modificati
geneticamente e il riutilizzo in più test; i fondi destinati alla
ricerca privilegerebbero la s.a. in misura dell’84% a scàpito dei metodi
alternativi; slitterebbe di quattro anni il divieto di prove con
animali per xenotrapianti, alcool, tabacco e droghe eccetera. Un
colossale passo indietro, uno schiaffo alla nuova sensibilità proclamata
da milioni di persone in tutto il mondo, un punto a favore del
mostruoso meccanismo che muove interessi plurimiliardari in tutto il
mondo" . [sottolineatura mia]. Gli "anti s.a." - scrive ancora Colla, sono un organismo in crescita, di parti per nulla uniformi, ma per lo meno tutte accomunate "da un tratto distintivo — la capacità di immedesimarsi nel dolore del
vivente non-umano, straziato da un’arroganza antropocentrica spinta
troppo spesso ad estremi intollerabili sotto ogni punto di vista." . Sono ragioni emotive ed empatiche difficili e complesse - poco popolari, frutto di percorsi individuali più o meno lunghi, spesso annosi, difficili da far condividere, e che comunque in questo frangente sono state del tutto polverizzate, appiattite sull'orizzonte della meschinità aggressiva degli insultatori, diventati, di colpo, 'TUTTI' gli animalisti.
Simonsen, d'altro canto, "è l’interlocutrice ideale dei fautori di un modo di fare scienza che sta
alla ricerca del XXI secolo come la meccanica newtoniana sta alla
fisica quantistica" - è di impatto sulla massa , che si emoziona facilmente, e che difficilmente 'perde tempo' per informarsi e for-marsi un pensiero autonomo - tanto più su questioni spinosissime come questa.
Quel che scopriremo, è che Caterina Simonsen, è molto amica di Giulia Corsini, vice-presidente di Pro-Test Italia. (1-continua)
Nessun commento:
Posta un commento
TUTTI POSSONO COMMENTARE, ANCHE IN FORMA ANONIMA! (EDIT 2018: HO CAMBIATO IDEA: ALMENO UN NOME IN FONDO AL COMMENTO E' GRADITO, PER NON DOVER RISPONDERE CON UN EHI, TU!). PER ANONIMO, SI INTENDE CHI NON E' ISCRITTO - PER QUALSIASI MOTIVO - AI FOLLOWER. Ma visto che è possibile il commento anche non iscritti, considero una forma di gentilezza scrivere almeno un proprio nome :) )
(EDIT 2 2018: qualsiasi messaggio che contenga pubblcità, promozioni, contenuti promozionali di carattere commerciale o finanziario, di qualsiasi tipo e genere, verrà immediatamente e automaticamente cancellato e gettato nel cestino dell'oblio. promoter avvisato...)
SE sei interessat* a seguire La Confidenza Lenta, prova a cercare l'elenco dei lettori fissi e a cliccare sul tasto azzurro 'segui' Dovrebbe permetterti di iscriverti, se ti fa piacere.
In alternativa, puoi lasciare un commento allo stesso post, quando viene condiviso sulla pagina Facebook della Confidenza, e segnalare se vuoi rivederlo ri-postato qui