mercoledì 16 ottobre 2019

MiVeg 2019 - la mia non è proprio fame...

... è più voglia di liberazione. La liberazione di, con, per gli altri animali. Compresi gli animali umani. Liberazione dalle gabbie, dalla catastrofe, dal dolore, dalla prigionia, dalla tortura e dalla morte. Leggi sulla pagina del sito ufficiale che "tutto il ricavato di quel che mangiate nei due giorni, si trasforma in fieno, granaglie, cibo, cure per ciascuno degli ospiti liberati e rifugiati.".

Ma il cibo, nel contesto del festival, "non è così importante", scrive sempre sulla pagina (però te lo ricordi buonissimo).
Che cosa sarà davvero importante?


una rapida occhiata alle cucine, che si va...


Saranno "le visioni del mondo, le strategie di lotta, la liberazione, le idee, le azioni, le teorie, le pratiche".
Ci saranno incontri, tavole rotonde, presentazioni, stand, mostre, immagini, per approfondirle, conoscerle, riflettere per cambiare.


Dal programma - che qui è completo - scegli alcuni eventi che ti interessa non perdere, che poi sono quelli dove a vario titolo è presente la associazione Parte in Causa (cioè, sarebbero da vedere tutti, ma il dono della ubiquità ancora non ce l'hai).


Sabato 19

ore 15:00 | AREA CONFERENZE
Ripensare la liberazione animale
Come inquadrare un’idea moderna nel tempo della crisi della modernità,
con Aldo Sottofattori, storico attivista del movimento per la liberazione animale.
Le prospettive della liberazione animale sono state a lungo immaginate come il prolungamento delle altre battaglie di emancipazione umana. Basti pensare alla fortuna del trio singeriano “razzismo-sessismo-specismo”. Ma la crisi della modernità, ponendo a rischio il processo di civilizzazione, non rischia di aprire incertezze sulle pratiche di liberazione?
Introduce Silvia Molè


ore 17:00 | AREA CONFERENZE
Carne Fresca
La tragica attualità della “Politica sessuale della carne”: il testo di Carol J. Adams viene pubblicato in italiano (edizioni VandA) 30 anni dopo. Il filo rosso che unisce oppressione delle donne e degli animali, femminismo e antispecismo.
Intervengono Barbara Balsamo, presidente dell’Associazione antispecista Per Animalia Veritas, Redattrice della rivista scientifica Animal Studies; Redattrice del gruppo di studio Asinus Novus. Ha tradotto e curato la pubblicazione del libro “Liberazione Totale. La Rivoluzione del XXI secolo”, Ortica Editrice e Silvia Molè, attivista antispecista, membro di Parte in Causa, conduce da cinque anni una rubrica antispecista su Radio Radicale, blogger di fallacielogiche.it e segretaria di Parte in Causa.


 ore 18:00 | AREA CONFERENZE
Vivisezione ieri e oggi
con Barbara Balsamo, Antonio De Marco e Silvia Molè.
Riflessioni sul ruolo sociale e politico della scienza in una cornice dialettica e non elitaria della ricerca e della sperimentazione animale. Dalle origini a oggi, tra edulcorazioni e liberazioni.
Storia dell’antivivisezionismo: la dura lotta politica delle prime femministe e delle prime associazioni antivivisezioniste, la statua del cane marrone come simbolo di ogni oppressione.


Domenica 20


ore 15:30 | AREA CONFERENZE
Per un’etologia liberata
La liberazione dell’etologia dalle ideologie speciste,
con Francesco De Giorgio, biologo, etologo, autore di vari volumi: il più recente è “Nel nome dell’animalità di cavalli, cani, umani e altri animali”.
Un percorso di liberazione dalle credenze, convinzioni e proiezioni connesse all’etologia, per una liberazione della conoscenza che sia nel nome dell’Animalità, anche umana.
Introduce Silvia Molè



ore 17:30 | AREA CONFERENZE
Attivismo e resistenza nei santuari per animali
con Sara d’Angelo attivista di Vitadacani, responsabile di Porcikomodi e referente della Rete dei Santuari di Animali Liberi.
La vita degli animali come dovrebbe essere e quasi mai è.
L’universo dei rifugi che ospitano gli animali così detti da reddito come fucine per il cambiamento.
Introduce Silvia Molè


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