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| il toro Willy Banzai, un autentico resistente - foto Silvia Molè |
La sua storia è esemplare di quel che subiscono gi animali intrappolati negli ingranaggi zootecnici.
Al santuario, ancora non è inserito con il rsto della mandria (6 tra mucche e tori), e vive isolato. Da poco ha in un certo modo adottato quattro cinghialini sotto sequestro, è molto amico di questi piccoli.
Ha una grandissima storia di libertà, è un grandissimo comunicatore.
All'età di tre mesi è riuscito a scavalcare il recinto e ha vissuto quasi tre mesi allo stato brado, nascondendosi e fuggendo a tutti i tentativi di cattura. Si muoveva di notte, protetto dalla oscurità e si nascondeva di giorno - capovolgendo le caratteristiche etologiche sue proprie.
Né butteri toscani, né veterinari son riusciti a catturarlo, è finito due volte in autostrada. La sua storia ha colpito molti e anche il sindaco del paese dove si era rifugiato, ha sancito che se lo avessero catturato vivo, voleva assolutamente non restituirlo all'allevatore. Quando lo hanno catturato, la ASL lo ha portato al santuario (racconto di Sara, intervistata da Silvia Molè) .
Molto selvaggio, rimane separato, sta familiarizzando adesso coi cinghialini, ma non ancora con gli umani, che maltollera avere intorno.
5 - continua
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