il canile di Pavullo, in cima a un monte |
Quasi un fulmine a ciel sereno: dopo molti mesi, ritorna on the road il progetto Canile 3.0 di Luca Spennacchio, con un nuovo episodio, il sesto. Questo nuovo mini documentario, segna anche il tuo esordio come sponsor: il blog cresce, nel suo piccolo si fa sostenitore di iniziative in cui tu credi con sincerità e convinzione. Scoprirete il logo formato sponsor nei titoli di coda...
(ma non distrarti - e non distrarre - dal'argomento principale: la scoperta di una nuova struttura...)
se non puoi mangiarlo e non puoi giocarci, pisciaci sopra e prosegui oltre (proverbio canino?) |
se non puoi mangiarlo e non puoi giocarci, pisciaci sopra e prosegui oltre
Antica saggezza popolare, ti vien da dire. Il popolo in questione è quello canino e dai suoi comportamenti, possiamo ipotizzare in modo plausibile, che questo adagio possa essere davvero un loro motto proverbiale.
Antica saggezza popolare, ti vien da dire. Il popolo in questione è quello canino e dai suoi comportamenti, possiamo ipotizzare in modo plausibile, che questo adagio possa essere davvero un loro motto proverbiale.
Torna la serie on the road sui canili italiani, interamente ideata da Luca Spennacchio.
Qui vediamo come non tutte le situazioni, non tutte le problematiche, si possano risolvere in una spensierata -o, meglio ancora, concentrata e circostanziata pipì- nel racconto che Luca ci fa, come sempre attraverso le parole delle volontaria, con un stile filmico e registico sempre più scarno, essenziale, mirato, focalizzato (anche nella colonna sonora!). Luca questa volta, nemmeno si sente in voce: ma il suo occhio particolare è sempre più acuto.
Quali, allora, i problemi? In sintesti: pochi volontari, poco tempo, tanti cani arrivati dal sud e poi riparcheggiati in un canile al nord (!) e - in alcuni casi, per cani particolarmente impegnativi, per esempio quelli recuperati per via di sequestri - soprattutto, una grave lungaggine temporale, nel'espletamento di pratiche burocratiche, normative, giuridiche, legislative. Poiché un cane non ha statuto giuridico proprio, viene continuamente giudicato 'res' e quindi parcheggiabile per anni, finché si decide il suo destino. Ma se per un oggetto 'vero', gli anni passano con pochissime o nulle conseguenze, per un essere vivo come il cane, il tempo che passa ha conseguenze allarmanti. Nel caso specifico, son stati due anni bloccati: ogni anno che passa è un anno rubato: due anni di 'galera preventiva' ai danni di un innocente. Due anni - senza foto, senza appelli, senza visibilità- che compromettono le possibilità di avere un futuro diverso, più benevolo, una nuova adozione. Fino a che il proprietario, che è stato anche il maltrattante, rinuncia al possesso. Due anni che nessuno potrà restituire o risarcire.
Lungo è faticoso può diventare il cammino verso il canile vuoto sognato dai volontari.
Lungo è faticoso può diventare il cammino verso il canile vuoto sognato dai volontari.
ASSOCIAZIONE PISS AND LOVE
IBAN – IT78 D030 3266 8200 1000 0003 837
Vai a trovare i loro cani!
Canile di Pavullo
Via Niviano Alto Pavullo nel Frignano (MO)
Il progetto nasce dal libro "Canile 3.0. Cani, Persone e società"
Potete anche iscrivervi al canale Youtube Canile 3.0
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