Canis borjgali, così è stato chiamato il progenitore del lupo attuale. I suoi resti son stati individuati da un team internazionale - team internazionale coordinato da Saverio Bartolini Lucenti - nel famoso sito georgiano di Dmanisi, Il nome, Canis
borjgali, deriva dal nome del simbolo solare a sette raggi tipico del paese
sulle rive del Mar Nero.
Edit: quelli in foto sono ovviamente lupi attuali: finora, non hai trovato ricostruzioni dell'aspetto di C.borjgali.
Edit: quelli in foto sono ovviamente lupi attuali: finora, non hai trovato ricostruzioni dell'aspetto di C.borjgali.
 |
| fonte: Archeologia Viva |
C'è un articolo molto ben fatto, che parla in modo molto chiaro della storia del sito georgiano.
Il sito archeologico georgiano è già noto per le più antiche evidenze di ominidi Homo georgicus fuori dal continente africano. Il ritrovamento di questi reperti, quindi assume significati interessanti.
Canis borjgali sarebbe successivo a Canis etruscus e sarebbe il progenitore di
specie eurasiatica pleistocenica Canis mosbachensis, che a sua volta è considerata l'antenato diretto del lupo.
specie eurasiatica pleistocenica Canis mosbachensis, che a sua volta è considerata l'antenato diretto del lupo.
Che cosa può significare questo? Lo dici con mooolta prudenza e ben sapendo di non avere né una formazione paleontologica né la conoscenza di tutti gli elementi a disposizione.
Tuttavia, se è vero che molti ominidi 1,8 milioni di anni fa erano già presenti, con - per esempio - gli ultimi Erectus, i primi Floresiensis, i primi Neanderthalensis e persino i primi Sapiens, allora l'incontro tra vari individui delle due 'famiglie' è avvenuto in tempi davvero profondi...
L'interazione fra animali umani e non, secondo me, esiste da sempre.
RispondiEliminavero, per il semplice fatto che noi siamo apparsi letteralmente 'immersi' dentro un mondo già animale per intero!
Elimina