 |
| dal corteo fiorentino contro la caccia, sabato 15 settembre 2018 - foto di Claudia Storai |
Il corteo anticaccia a Firenze, sabato, organizzato dalla Lac, è stato molto partecipato, da tutta Italia.
Domenica, riapre la caccia: su tutto il territorio italiano, ritornano a invadere ogni luogo con la loro crudeltà, i cacciatori che assassinano animali indifesi, li sorprendono nei loro momenti di maggior debolezza, all'alba, oppure mentre cercano cibo, oppure mentre accudiscono i figli.
Ogni genere di scorrettezza, prepotenza, violazione verrà commessa, pur di poter sparare senza problemi.
Non vale nemmeno la pena di provare a elencare gli ipocriti pretesti che i cacciatori adducono per raccontare la bugia della loro utilità, della loro sportività, del loro amore per gli animali.
Ciò che fanno, è una sola cosa: spargere morte, dolore, terrore, confusione. Con prepotenza, con arroganza, con cattiveria.
Da domenica, siamo tutti in pericolo, noi Animali che vogliamo semplicemente vivere le nostre vite.
Quello che fanno è azzittire il cielo, ammutolire campi e pianure, ammazzare i boschi. Nessuno Animale è al sicuro, perché lo sparo è un'ansia mortifera e assassina, che annulla ogni pensiero, prudenza o considerazione e viene prima di tutto, contro tutto.
Si dovrebbe riservare ai cacciatori quello che loro riservano agli animali.
RispondiEliminasinforosa
sono tentato di risponderti di sì, perché credo che alla maggior part di loro manchi qualsiasi capacità umana di empatia, altruismo, gentilezza
Elimina