martedì 18 agosto 2015
4 commenti:
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Questa è la classica domanda da un milione. Nella sua apparente ingenuità e semplicità, ha alle spalle innumerevoli discorsi, sentimenti, filosofici, etici, ma anche sentimentali, nel,senso di empirici; e poi scientifici, poetici e , per chi lo considera importante, anche religiosi.
RispondiEliminaNata da uno scambio sulla rubrica Peri Patetici del blog Il Buio in Sala. A cui rimando.
Empatici , NON empirici...
EliminaOgni singola parola della domanda può essere oggetto di pensiero. Il verbo "essere" in filosofia abbraccia innumerevoli possibilità . La parola "felicità" diventa problematica, sfiora sia i corpi che la vita interiore, i desideri. Quindi, domandarsi se gli animali sono felici, dovrebbe implicare, secondo logica, che gli si attribuisce una vita interiore. Il buon senso comune già lo fa, la filosofia e la scienza invece preferiscono rendere la cosa più problematica, da indagare. Ma usciamo dal discorso,già complesso. Anche perché lo stesso senso comune è abbastanza scivoloso. Resta che felicità può significare tante cose, dal essere senza dolore o angoscia, al,vedere appagate necessità di benessere fisico, al poter realizzare la propria vita, in pienezza e libertà.
RispondiEliminaInfine, la parola "animali" è proprio quello che gli inglesi o i francesi definiscono un falso amico: sembra ovvio cosa significhi, invece...
Prometto, soprattutto a me stesso, un post esteso, quando avrò tastiere e i miei libri a portata di mano.
RispondiEliminaOra posso dire, facendo , si, ricorso anche al mio senso comune, al comune sentire, alla sensibilità, che sono sicuro senza incertezze che gli animali, abbiano una vita interiore, una consapevolezza di se stessi, della loro vita è anche della loro fini tu di ne.
Che questa consapevolezza sia per noi difficile da vedere, così come le risposte che gli altri animali le danno, per me significa solo che: non siamo capaci di vederla, o, peggio ancora, non vogliamo vederla.
La maggior parte degli umani, si sentono in qualche lodo minacciati da questa eventualità. Personalmente, mi sento confortato. Non ho bisogno di costruire filosofie e religioni per separarmi da loro al,fine di dominarli. Non ho bisogno di cercare gli extra terrestri per vincere la mia sensazione di solitudine cosmica.
Non sono solo.,non mi sento,solo. Non siamo soli. Siamo animali insieme a tutti gli altri animali come noi. Miliardi di individui . Quando faremo nostra questa idea libera è aperta, di sicuro vivremo anche noi, come loro, più felici.
Il,resto,delle considerazioni è solo rimandato...